A1 FEMMINILE

Cus Chieti, obiettivo salvezza è caccia a due ali straniere

CHIETI. Girone da 12 squadre, fuori Como e Vigarano, dentro Alcamo e ripescata Cagliari. Queste le decisioni ufficiali del consiglio federale riguardo il format del prossimo campionato di A1...

CHIETI. Girone da 12 squadre, fuori Como e Vigarano, dentro Alcamo e ripescata Cagliari. Queste le decisioni ufficiali del consiglio federale riguardo il format del prossimo campionato di A1 femminile. Accantonata del tutto l’ipotesi iniziale di un girone da 14, il regolamento prevede una sola retrocessione diretta in A2: se, però, la differenza tra l’ultima e la penultima non supera i sette punti, la permanenza nella massima serie passa per i play-out.

Ai nastri di partenza (15 o 16 ottobre) ci sarà anche il Cus Chieti, fresca neopromossa, guidato dal riconfermato coach, Giuseppe Caboni. La stagione delle cussine comincerà ufficialmente il 26 agosto, giorno del raduno in sede, ma la società sta già lavorando per inserire i giusti tasselli nel mosaico neroverde.

L’obiettivo è quello di non fare il passo più lungo della gamba e di lavorare per ottenere una salvezza tranquilla. Si ripartirà dal blocco Gonzalez, David, De Luca mentre la Tognalini, rientrata per fine prestito a Venezia, è in procinto di accasarsi all’Umbertide.

Tra mercoledì e giovedi, verrano probabilmente annunciati i primi colpi di mercato. Sul taccuino dei dirigenti neroverdi sono finite due straniere, una statunitense e una bielorussa, per ricoprire i ruoli di ala piccola e grande. Per il mercato delle italiane si attende l’affare conveniente (con un occhio di riguardo alle giocatrici delle escluse Como e Vigarano) altrimenti verranno riconfermate le ragazze che bene hanno figurato lo scorso anno portando Chieti in A1.

Risultato prestigioso che pare abbia avvicinato sponsor e imprenditori alla realtà della pallacanestro femminile. Per ora, però, sono solo contatti informali.

Giammarco Giardini

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