Pescara

Da Sgarbi fino a Vinciguerra, ecco la pattuglia biancazzurra che deve convincere Gorgone

16 Novembre 2025

Sono almeno otto i giocatori finora utilizzati poco o finiti ai margini sotto osservazione del nuovo allenatore prima del mercato invernale

PESCARA. Niente cambi e stravolgimenti tattici. Il Pescara lavora con il nuovo allenatore Giorgio Gorgone in vista della ripresa del campionato. Venerdì, a Catanzaro, il tecnico biancazzurro subentrato a Vivarini pochi giorni fa, confermerà il 3-5-2 del suo predecessore, ma con due attaccanti “veri”. Di Nardo al momento è l’unico che ha il posto assicurato in avanti, poi toccherà a tutti gli altri convincere l’allenatore. Questi giorni sono molto importanti perchè Gorgone sta scoprendo tutti i segreti della rosa a sua disposizione. Sono almeno 7-8 i biancazzurri finora utilizzati poco o niente dalla vecchia gestione che vogliono e devono mettersi in mostra per convincere l’allenatore, prima della riapertura del calciomercato. In difesa Andrew Gravillon dovrebbe essere un punto fermo del “nuovo” Pescara, mentre sarà da valutare il baby Giannini. A centrocampo l’olandese Julian Brandes stuzzica l’interesse di Gorgone, mentre il giovanissimo Leonardo Graziani deve mettere in mostra le sue doti per guadagnarsi spazio in campo. Da tempo fuori dal progetto il play Erdis Kraja, rimasto sul groppone del club alla fine della scorsa sessione di mercato. L’italo-albanese difficilmente avrà spazio anche con Gorgone, mentre l’attaccante Riccardo Tonin potrebbe avere qualche chance di accumulare minutaggio, calcolando anche i tanti infortuni che stanno tormentando il Delfino. A Catanzaro è probabile il recupero di Tsadjout, che ha saltato le ultime 8 gare di campionato, ma l’ex Cremonese non sarà al 100%. Per questo motivo Tonin, come Orji Okwonkwo, Lorenzo Sgarbi e Alessandro Vinciguerra sgomitano per trovare spazio. Questi ultimi tre, infatti, sono monitorati dal club, visto che sono in prestito da altre squadre (Bologna, Napoli e Cagliari) e potrebbero tornare alle società d’appartenenza. L’esterno Gianmarco Cangiano finora non ha trovato molto spazio e vuole provare a convincere Gorgone. Dunque, da qui ai prossimi 40 giorni la pattuglia biancazzurra degli “scontenti” si gioca il futuro. Futuro che il club sta valutando in vista di gennaio. Sono almeno 4-5 le operazioni in entrata da perfezionare nel prossimo calciomercato. In attacco serve una pedina in grado di dare peso al reparto offensivo. Per questo motivo non è da escludere un ritorno di fiamma per i vari Corona (Palermo), Bonfanti (Mantova), Moro (Sassuolo) e Cerri (Bari).

In vista della partita di venerdì a Catanzaro (ore 20.30) appare probabile il rientro di Tsasjout, almeno per la panchina. Sta molto meglio il fantasista Giacomo Olzer, mentre per Davide Merola bisognerà aspettare un mese. Da valutare le condizioni del playmaker Niccolò Squizzato che negli ultimi giorni ha accusato un fastidio muscolare.