ALLENATORI SERIE A

Di Francesco, un pescarese sulla panchina della Roma 

Accordo fatto, Eusebio si deve “solo” liberare dal Sassuolo. E alla guida dei neroverdi potrebbe andare l'ex del Pescara Oddo. Spalletti guiderà l’Inter

Non sarà una rivoluzione. Saranno poche le panchine che cambieranno nella prossima stagione in serie A. Poche, perché non c’è stato l’effetto domino. Poteva scatenarlo il divorzio tra Allegri e la Juventus, ma non si è verificato. E il Conte Max proseguirà l’avventura in bainconero indipendentemente da come finirà sabato a Cardiff. Cambia la Roma, però. Luciano Spalletti nella conferenza stampa prevista oggi annuncerà la separazione. Il tecnico di Certaldo è in scadenza di contratto e non accetterà l’invito del presidente Pallotta a restare. Una decisione già presa: lascia Roma dopo un anno e mezzo. Andrà all’Inter seguendo Walter Sabatini, responsabile delle squadre Suning. Toccherà a lui risollevare i nerazzurri e riportarli in Europa. E potrebbe seguirlo ad Appiano Gentile Nainggolan, il centrocampista che la Roma venderebbe per fare casa. Qualcosa più di un’idea per il belga. Di certo, non sarà Strootman a seguire Spalletti, visto che l’olandese ha rinnovato fino al 2022.
In giallorosso arriverà Eusebio Di Francesco. E sarà un ritorno, dal momento che il tecnico pescarese a Roma ha giocato e fatto il dirigente in passato. Di Francesco sta trattando la risoluzione del contratto con il Sassuolo, ma l’accordo con il club di Pallotta è già cosa fatta. Deve solo trovare il modo più indolore per lasciarsi con Squinzi. Di Francesco ha altri due anni di contratto con il Sassuolo e una penale di tre milioni di euro per liberarsi. Visti i rapporti tra Roma e Sassuolo questi soldi potrebbero rientrare in qualche operazione di mercato. Il patron emiliano Squinzi, però, ha fatto sapere di essere infastidito dall’addio di Di Francesco che si trasferirà a Roma con il suo staff. Al Sassuolo potrebbe andare Massimo Oddo (sotto contratto con il Pescara), uno dei nomi monitorati dai neroverdi insieme a Rolando Maran, la cui conferma sulla panchina del Chievo è in bilico. Cambia anche la Fiorentina: Paulo Sousa non resta, è risaputo. E al suo posto potrebbe arrivare Stefano Pioli, reduce dalla traumatica esperienza alla guida dell’Inter. Ci sono stati già dei contatti e nei prossimi giorni potrebbe essere annunciato l’accordo.
Tante le conferme. Davide Nicola a Crotone se l’è guadagnata sul campo grazie alla bella rimonta nel girone di ritorno (25 punti dei 34 complessivi) che ha permesso ai calabresi di conquistare la salvezza. Anche Spal e Verona, le neopromosse, non cambieranno. Avanti, rispettivamente, con Semplici e Pecchia.
All’estero. Ernesto Valverde è il nuovo allenatore del Barcellona: lo ha annunciato il presidente del club catalano Josep Maria Bartomeu, confermando quanto ampiamente previsto da giorni. Valverde, ex giocatore del Barça, sostituisce Luis Enrique che lascia dopo tre anni la guida dei blaugrana. La novità arriva dalla Russia: Roberto Mancini, infatti, sarà il nuovo allenatore dello Zenit San Pietroburgo. I media locali hanno pubblicato una foto che ritrae il tecnico jesino a Mosca in compagnia di Alexey Miller, presidente del Cda della Gazprom, colosso dietro il club russo. Per l’ex allenatore dell’Inter si profila un contratto da 5-6 milioni di euro a stagione. Mancini, che diventerebbe il secondo allenatore italiano nella storia dello Zenit dopo Spalletti, prenderebbe il posto di Mircea Lucescu, esonerato domenica.
@roccocoletti1. ©RIPRODUZIONE RISERVATA