Chiara Di Iulio, 34 anni, con il trofeo vinto il Turchia

VOLLEY

Di Iulio: io e la Turchia, un trionfo 

L'atleta marsicana racconta l’esperienza a Istanbul dove ha vinto con il Vakifbank di Guidetti. Forse futuro a Novara

Da gennaio a maggio, pochi mesi per vivere un’esperienza affascinante. La schiacciatrice marsicana Chiara Di Iulio parla della sua avventura a Istanbul con termini entusiastici. «Bella, una bellissima parentesi della mia carriera», sostiene la 34enne schiacciatrice originaria di San Benedetto dei Marsi. In Turchia l’ha chiamata Giovanni Guidetti, il tecnico modenese con cui ha vinto il campionato. «Potrei dire tanto ma racchiudo tutto in due parole di cuore: lui il maestro; per me un onore, per me un amico», ha scritto su Facebook la pallavolista riferendosi all’allenatore che a gennaio l’ha voluta al Vakifbank, strappandola al Filottrano (serie A). «Non ho mai avuto prima Guidetti come allenatore», ha aggiunto, «dispiace sia arrivata tardi questa collaborazione. Però, devo ammettere che è stato bello sentire parlare di pallavolo ad alti livelli; ho incrociato una persona straordinaria. È stato bello essere allenato da lui, ha un carisma che ripropone sullo staff e sulla squadra».
In Turchia da gennaio Di Iulio e Vakifbank hanno conquistato il primo posto in classifica al termine della stagione regolare e poi hanno vinto i play off. Circa cento giorni vissuti intensamente con una piccola ciliegina sulla torta, quella di siglare il punto decisivo per il trionfo. «Mi sono trovata benissimo», ha raccontato la Di Iulio, «ho vissuto poco la città, ma mi sono goduta tutto quello che potevo. Organizzazione alla grande, accoglienza ottima. Della Turchia posso parlare solo bene, così come delle persone, veramente cortesi». Dell’aria di regime denunciata dagli oppositori di Erdogan la Di Iulio non ha avvertito tracce nella sua permanenza in Turchia. «Sono stati tre mesi intensi di pallavolo, non ho fatto molta vita sociale. A livello professionale è stata un’esperienza bellissima perché abbiamo vinto e perché il livello è ottimo. Non a caso ci sono le migliori giocatrici al mondo. Io sono stata anche a Baku, in Azerbaigian in passato. Non era la prima volta all’estero. Ma in Turchia è stato tutto molto bello». In Champions League il cammino si è fermato in semifinale contro Novara che sabato pomeriggio in finale contenderà il trofeo a Conegliano. «Ci è mancato qualcosa in Champions, quel qualcosa che invece abbiamo avuto in campionato, molto combattuto», il commento di Chiara Di Iulio che ora aspetta nella sua abitazione di San Benedetto del Tronto. Il Vakifbank l’ha salutata sui social con parole molto belle sottolineando il suo apporto sia in campo che nello spogliatoio. I rumors danno la schiacciatrice a Novara la prossima stagione con la maglia della Igor.
I cambiamenti riguardano non solo Chiara Di Iulio, ma anche la sorella Isabella che ha lasciato Brescia (serie A). La palleggiatrice sta valutando delle offerte tra cui quella di Casalmaggiore (serie A). Isabella Di Iulio ha detto no alla proposta di rinnovo della Banca Valsabbina Brescia e potrebbe dire sì, invece, alla società casalasca.
@roccocoletti1. ©RIPRODUZIONE RISERVATA