Lukaku, nuovo bomber dell'Inter (da Sky Sports)

PALLA AL CENTRO

Dubbi, certezze e sogni del calcio d'agosto

È calcio d’estate. Tra un paio di settimane nessuno se ne ricorderà. O forse sì. È tempo di sognare, di fantasticare e di cogliere dei segnali. Ecco a proposito: nove gol subiti in cinque partite di precampionato fanno storcere un po’ il muso ai tifosi della Juventus, tanto più se il club in estate ha investito 93 milioni per rinforzare la difesa. Perché è vero che è in corsa una mutazione genetica verso il sarrismo, però i numeri indicano un disagio, un refrain che si è verificato in quasi tutte le partite dei bianconeri con Sarri in panchina. C’è chi guarda il gioco in evoluzione e chi i numeri, i due volti di un processo di cambiamento ancora da definire. Problemi fisiologici. Probabilmente, è un po’ più avanti Antonio Conte. L’Inter è già aggressiva, tignosa e capace di pressare alto. I risultati del precampionato stanno incoraggiando il lavoro dell’ex ct azzurro, che è entrato nello spogliatoio nerazzurro dicendo in pratica: “D’ora in poi qui comando io”. Un uomo solo al comando della Beneamata. Ma per vincere servono i gol, ovvero gli attaccanti. Ha bisogno di Lukaku, certo. Ed è solo una questione di tempo. Non basterà, però, per alzare ulteriormente l’asticella. Servirà qualche altro rinforzo di spessore. Lo stesso che cerca anche in Napoli. Ha necessità di una ciliegina sulla torta, un giocatore in grado di ribaltare velocemente l’azione secondo lo staff tecnico-dirigenziale dei partenopei. James Rodriguez sarebbe l’ideale, a patto che il Real Madrid lo ceda in prestito con diritto di riscatto. Sulla carta, Juventus, Napoli e Inter sembrano le squadre più attrezzate, con i bianconeri sempre avanti di almeno una spanna come hanno dimostrato gli ultimi campionati. Suscita curiosità il Milan di Marco Giampaolo per capire fino a che punto il tecnico giuliese potrà incidere in una stagione che lo vedrà fuori dall’Europa. A Genova, sponda Sampdoria, e a Empoli è stato un valore aggiunto: bisogna vedere se riuscirà a confermare questo trend. E, infine, il Cagliari di Giulini: dopo aver fatto cassa con Barella all’Inter, sta investendo tanto nella speranza di sistemarsi nella parte sinistra della classifica. Ad agosto tutti possono sognare e fare pronostici, sapendo che sarà più facile sbagliarli che indovinarli.
@roccocoletti1.

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