Florio: «Col Picerno solo un incidente di percorso» 

Il terzino del Teramo pronto al ritorno in campo da titolare contro la Ternana: «Affrontare gli umbri mi porta bene». Domenica al Bonolis 400 tifosi rossoverdi

TERAMO . Il primo dei tre esami che potrebbero indirizzare la stagione del Teramo si avvicina sempre di più. Domenica, alle 16 (diretta tv su Rai Sport), i biancorossi ricevono la visita della Ternana, vice capolista del girone C a -5 dalla Reggina. La squadra di Bruno Tedino è chiamata a reagire dopo la pesante sconfitta contro il Picerno e a dimostrare che al Viviani di Potenza si è trattato solamente di una brusca e inattesa frenata. La squalifica del terzino Cancellotti spiana la strada all'impiego da titolare di Filippo Florio, che finora è sceso in campo dal primo minuto in tre occasioni (coppa Italia compresa) e sempre in trasferta.
Si profila pertanto il debutto al Bonolis, nella formazione iniziale, per il 23enne giocatore napoletano. Florio analizza con schiettezza il momento del Teramo, senza però perdere la positività che lo contraddistingue. «Una partita come quella con il Picerno può capitare», sottolinea il terzino biancorosso, «perchè comunque affrontavamo un'avversaria che doveva fare quel tipo di gara, cercando di essere cinici e sfruttando le palle-gol avute. Noi eravamo in fiducia, considerando che venivamo da cinque successi consecutivi, e abbiamo rischiato qualcosa in più nel modo di giocare. È un piccolo passo indietro che ci può stare nell'arco di un campionato e, soprattutto, dopo una serie positiva lunga. Il Picerno, probabilmente, ha avuto più fame di noi. Il ko di Potenza può però aiutarci tanto nel farci capire che non siamo una squadra ancora pronta per stare lì in alto. Tornare con i piedi per terra può solo farci bene. La fase difensiva? È l'aspetto più difficile da curare per una squadra», risponde Florio, «e ci vuole tempo, pur sapendo che di tempo non ce n'è. Non è semplice creare automatismi ed è innegabile che sulla fase difensiva dobbiamo lavorarci ancora. Tutto rientra in un naturale processo di maturazione. Quello che conta veramente è il modo di interpretare una partita, al di là di qualsiasi modulo e della difesa a tre o a quattro».
All'orizzonte c'è il trittico di gare contro Ternana, Bari e Reggina. A tal proposito, Florio commenta: «Serve tanta umiltà. Faccio un paragone con quello che mi è capitato l'anno scorso a Pordenone, nel campionato poi chiuso con la promozione in B. In quel caso venivamo da un periodo negativo e abbiamo vinto tutti gli scontri diretti dando il via alla nostra cavalcata. Dobbiamo restare calmi. Ho imparato che nel calcio non bisogna mai elevarsi troppo nè abbattersi eccessivamente. Ci vuole equilibrio, l'importante è affrontare nel migliore dei modi queste tre partite. La Ternana, tra l'altro, mi porta bene. Un anno fa ho giocato proprio contro gli umbri la prima da titolare e da quel giorno il Pordenone inanellò 11 risultati utili di fila».
La truppa di Tedino è tornata ad allenarsi ieri pomeriggio. Il match di domenica sarà diretto da Cudini di Fermo. Il Gos ha stabilito che i tifosi della Ternana potranno acquistare i biglietti del settore ospiti esclusivamente in prevendita e fino alle ore 19 di sabato. È previsto l'arrivo di circa 400 sostenitori rossoverdi.
Nuove panchine. La Viterbese, dopo l'esonero di Lopez, ha richiamato il tecnico Antonio Calabro. La Pergolettese (girone A) ha esonerato Matteo Contini e ha affidato temporaneamente la squadra al vice Dall'Igna.
Gaetano Lombardino
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