TERAMO

Il bomber all’arbitro: il mio gol è da annullare 

Calcio: fair play in Varano-Santa Croce di Prima categoria. De Sanctis al “fischietto”: «La palla non è entrata»

TERAMO. Segna un gol fantasma, l’arbitro donna assegna la rete, ma il giocatore ammette che la palla non è entrata e corregge la decisione del fischietto che torna sui suoi passi e annulla tutto. La bella storia di fair play arriva dal girone D di Prima categoria e vede protagonista il 31enne Gianluca De Sanctis, attaccante della capolista Varano, originario di Pagannoni di Campli e residente a Mosciano.

Il gesto di sportività si è verificato domenica scorsa nella gara di campionato con il Santa Croce. La capolista era in vantaggio 1-0 quando De Sanctis raccoglie un cross in area e di piatto destro tira verso la porta. Il pallone colpisce un compagno di squadra e si ferma sulla linea prima di essere spazzato via dalla difesa avversaria. L’arbitro Elena Bomba della sezione di Lanciano vede che il pallone ha oltrepassato la linea di porta e indica il centrocampo per convalidare il gol tra le proteste degli avversari. Il pallone in realtà non è entrato e De Sanctis corre dall’arbitro per dirglielo.

«Mi sono subito reso conto che non era gol», racconta l’attaccante del Varano, «anche se non era facile vederlo e per l’arbitro era un’azione difficile da valutare. Di mia spontanea iniziativa sono andato da lei per farglielo notare. Lei all’inizio ci ha pensato un po’ perché non voleva tornare sui suoi passi, poi si è resa conto che ero pressante e si è convinta ad annullare il gol. Mi ha ringraziato sia in quel momento sia dopo la partita, dicendomi che non è una cosa da tutti fare quello che ho fatto io. Anche gli avversari mi hanno fatto i complimenti e il pubblico mi ha applaudito. In realtà non penso di aver fatto niente di straordinario, dovrebbe essere una cosa normale».

De Sanctis, ex attaccante dell’Avezzano in D e della Torrese, lavora in un’agenzia di comunicazione ed è il capocannoniere del girone con 15 gol insieme a Gianluca Pigliacelli del Lions Villa. «L’ho fatto anche per questo», dice De Sanctis, “sono in lizza con Gianluca, mio amico e testimone di nozze, per vincere la classifica marcatori e non mi andava di prendermi un gol che non avevo segnato. Poi siamo talmente una squadra forte, prima con 14 di punti di vantaggio sulla seconda, che non mi andava di passare per quelli che avevano rubato una partita». La gara è finita 4-0 per il Varano, che attende solo l’aritmetica per festeggiare il salto in Promozione. De Sanctis, in attesa di sapere se vincerà la classifica cannonieri, un premio l’ha già vinto. Quello della sportività.
Giammarco Giardini
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