Il derby delude le attese: Pro Vasto-San Salvo è pari

pro vasto0san salvo0PRO VASTO: Palermo G, Colina, Garilli (38’ s.t. Galan) Corrado, Valerio, Socciarelli 47’ s.t. Vicente), Ramirez (17’ s.t. Amaral), Tafili, Capuozzo (21’ s.t. Montano), D’Angelo,...
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san salvo0
PRO VASTO: Palermo G, Colina, Garilli (38’ s.t. Galan) Corrado, Valerio, Socciarelli 47’ s.t. Vicente), Ramirez (17’ s.t. Amaral), Tafili, Capuozzo (21’ s.t. Montano), D’Angelo, Bellino. A disp: Vecchi, Ventrella, Palermo L, Formisano, Mastrantoni. All: Mangiapane.
SAN SALVO: Cattafesta, Sannino, Aquilano (35’ s.t. Mastrogiacomo), Colitto, Daleno, Cardinale, Tafili, Della Penna, Polisena Liguori (21’ s.t Racciatti), Colecchia (21’ s.t. D’Alessandro). A disp: Aquilano, D’Adamio, Triglione, De Riccardis, Gningue, Mateescu. All: Manes.
Arbitro: Di Giuseppe di Frosinone.
Note: ammoniti Capuozzo, Daleno, Aquilano. Calci d’angolo 4 a 2 per la Pro Vasto. Spettatori circa 1000 con una nutrita rappresentanza ospite.
VASTO
Da una parte la Pro Vasto, alle prese con una classifica complicata ed una tifoseria in piena contestazione nei confronti dell'attuale dirigenza. Dall’altra un San Salvo ancora imbattuto e, di conseguenza, pieno di entusiasmo e di punti. Sugli spalti circa un migliaio di spettatori, un lusso per la categoria, al netto delle intemperanze di alcuni facinorosi prima e dopo la partita. Entrambe le squadre volevano prima di ogni cosa non perdere e, alla fine, non hanno perso, anche se lo zero a zero finale sa tanto di agrodolce sia per la Pro Vasto che per il San Salvo. Dopo questa sfida, infatti, la squadra di Mangiapane resta desolatamente impelagata nei quartieri bassi della classifica e quella di Manes ha perso la testa della graduatoria. Sul campo è stato un derby tutto sommato equilibrato, anche se a fare la partita è stata soprattutto la squadra di casa, seppur con i soliti limiti negli ultimi sedici metri. Limiti che non le hanno fatto sfruttare al meglio le quattro occasioni avute nel corso della prima frazione di gioco: al 21’ con Bellino, al 23’ con Ramirez, al 25’ con Capuozzo e al 27’ ancora con Bellino. Il San Salvo, privo di tre centrocampisti titolari (Galiè, De Marco e Di Giovanni) ha dato subito l’impressione di volersi accontentare della spartizione della posta in palio anche se, quando ha potuto, ha cercato ugualmente di rendersi pericoloso dalle parti di Palermo. Soprattutto con Polisena, al 33’, la cui conclusione ravvicinata è stata neutralizzata da Palermo e nel finale, in una mischia su azione di calcio d'angolo. Troppo poco per espugnare l'Aragona. Nel corso della seconda frazione di gioco l’equilibrio ha continuato a prevalere. Le due squadre si sono affrontate soprattutto a centrocampo, nessuna delle due ha avuto la forza per andare a realizzare quel gol che, di fatto, avrebbe spaccato la partita. Ci ha provato ancora la Pro Vasto, con Amaral, al 26’, da buona posizione. La mira, però, è stata completamente sbagliata. Alla fine il risultato di parità ci sta tutto e, a conti fatti, con ogni probabilità, accontenta di più il San Salvo, ancora imbattuto e, soprattutto, ancora nei quartieri nobili della classifica. Per la Pro Vasto, invece, lo zero a zero serve a ben poco, sia alla classifica che al morale di tutto l’ambiente. I soli due punti conquistati nelle prime quattro giornate di campionato rappresentano davvero poca cosa. La speranza è che l’undici di Mangiapane trovi l’acuto giusto il prima possibile, magari fin da domenica prossima a Penne. Il problema è che non sarà facile.
Gaetano Quagliarella
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PRO VASTO: Palermo G, Colina, Garilli (38’ s.t. Galan) Corrado, Valerio, Socciarelli 47’ s.t. Vicente), Ramirez (17’ s.t. Amaral), Tafili, Capuozzo (21’ s.t. Montano), D’Angelo, Bellino. A disp: Vecchi, Ventrella, Palermo L, Formisano, Mastrantoni. All: Mangiapane.
SAN SALVO: Cattafesta, Sannino, Aquilano (35’ s.t. Mastrogiacomo), Colitto, Daleno, Cardinale, Tafili, Della Penna, Polisena Liguori (21’ s.t Racciatti), Colecchia (21’ s.t. D’Alessandro). A disp: Aquilano, D’Adamio, Triglione, De Riccardis, Gningue, Mateescu. All: Manes.
Arbitro: Di Giuseppe di Frosinone.
Note: ammoniti Capuozzo, Daleno, Aquilano. Calci d’angolo 4 a 2 per la Pro Vasto. Spettatori circa 1000 con una nutrita rappresentanza ospite.
VASTO
Da una parte la Pro Vasto, alle prese con una classifica complicata ed una tifoseria in piena contestazione nei confronti dell'attuale dirigenza. Dall’altra un San Salvo ancora imbattuto e, di conseguenza, pieno di entusiasmo e di punti. Sugli spalti circa un migliaio di spettatori, un lusso per la categoria, al netto delle intemperanze di alcuni facinorosi prima e dopo la partita. Entrambe le squadre volevano prima di ogni cosa non perdere e, alla fine, non hanno perso, anche se lo zero a zero finale sa tanto di agrodolce sia per la Pro Vasto che per il San Salvo. Dopo questa sfida, infatti, la squadra di Mangiapane resta desolatamente impelagata nei quartieri bassi della classifica e quella di Manes ha perso la testa della graduatoria. Sul campo è stato un derby tutto sommato equilibrato, anche se a fare la partita è stata soprattutto la squadra di casa, seppur con i soliti limiti negli ultimi sedici metri. Limiti che non le hanno fatto sfruttare al meglio le quattro occasioni avute nel corso della prima frazione di gioco: al 21’ con Bellino, al 23’ con Ramirez, al 25’ con Capuozzo e al 27’ ancora con Bellino. Il San Salvo, privo di tre centrocampisti titolari (Galiè, De Marco e Di Giovanni) ha dato subito l’impressione di volersi accontentare della spartizione della posta in palio anche se, quando ha potuto, ha cercato ugualmente di rendersi pericoloso dalle parti di Palermo. Soprattutto con Polisena, al 33’, la cui conclusione ravvicinata è stata neutralizzata da Palermo e nel finale, in una mischia su azione di calcio d'angolo. Troppo poco per espugnare l'Aragona. Nel corso della seconda frazione di gioco l’equilibrio ha continuato a prevalere. Le due squadre si sono affrontate soprattutto a centrocampo, nessuna delle due ha avuto la forza per andare a realizzare quel gol che, di fatto, avrebbe spaccato la partita. Ci ha provato ancora la Pro Vasto, con Amaral, al 26’, da buona posizione. La mira, però, è stata completamente sbagliata. Alla fine il risultato di parità ci sta tutto e, a conti fatti, con ogni probabilità, accontenta di più il San Salvo, ancora imbattuto e, soprattutto, ancora nei quartieri nobili della classifica. Per la Pro Vasto, invece, lo zero a zero serve a ben poco, sia alla classifica che al morale di tutto l’ambiente. I soli due punti conquistati nelle prime quattro giornate di campionato rappresentano davvero poca cosa. La speranza è che l’undici di Mangiapane trovi l’acuto giusto il prima possibile, magari fin da domenica prossima a Penne. Il problema è che non sarà facile.
Gaetano Quagliarella