serie d

Il derby vinto dall'Avezzano, due gol condannano il Giulianova

Marsicani subito all'attacco, e al 37' del primo tempo la prima rete di Di Genova. Nel secondo tempo il raddoppio di Sassarini. I giallorossi finiscono la partita in nove

AVEZZANO. Il derby se lo aggiudica l'Avezzano, ma il livello qualitativo è risultato abbastanza modesto, perché più della prestazione, ieri erano importanti i tre punti in palio, così che a rimetterci è stato sicuramente lo spettacolo, la cui qualità ha appena sfiorato la sufficienza. Ma Avezzano e Giulianova non potevano permettersi il lusso di soddisfare i palati più raffinati a scapito della classifica e così si sono adeguate entrambe, ruminando un calcio che alla fine non ha soddisfatto né Lucarelli, né Gelsi. Tempi non certo facili per le due abruzzesi, ma quelli che sta attraversando il Giulianova lo sono ancora di più e allora i marsicani possono ritenersi soddisfatti se non altro per aver compiuto un deciso passo in avanti verso la conquista della salvezza. Una rete per tempo e i conti tornano in casa biancoverde. Avezzano che recupera tutta la difesa titolare con i rientri nei ranghi di Venditti, Tabacco e Felli. L'inizio è di marca locale ed il Giulianova, costretto costantemente sulla difensiva, rischia la capitolazione già al 3' quando Bisegna obbliga Proietti a volare all'incrocio per disinnescare una punizione che sembra destinata in fondo al sacco. Poi ci prova anche Menna, di testa, su palla proveniente dal corner e al 37' arriva il gol di Di Genova, lasciato colpevolmente solo dentro l'area piccola e libero di stoppare, alzare la testa e decidere con calma dove piazzare il pallone, mentre il povero Proietti non sa da quale parte andare. Nel secondo tempo marsicani ancora all'attacco e, dopo la seconda espulsione per il Giulianova,  arriva anche il secondo gol dell'Avezzano siglato da Sassarini. Per il Giulianova ultimo in classifica a 22 punti la condanna quasi certa alla retrocessione. IL RESTO DELLA CRONACA E IL TABELLINO SUL GIORNALE IN EDICOLA DOMANI giovedì 31 marzo. (p.o.)

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