L'allenatore del Pescara Gianluca Grassadonia, 48 anni

CALCIO / SERIE B

Il Pescara a Cosenza per non sprofondare, Grassadonia: "E' la sfida decisiva"

Domani (ore 14) i biancazzurri si giocano l'ultima chance di rientrare in corsa per i play out. L'allenatore: "Servono aggressività e cattiveria agonistica, è una battaglia e dobbiamo essere pronti"

PESCARA. E' l'ultima occasione per riaprire il discorso salvezza. Domani (ore 14) al San Vito Marulla di Cosenza il Pescara deve vincere per sperare di tornare in corsa per i play out. Nella sfida con i rossoblù, il tecnico Gianluca Grassadonia può contare di nuovo su Ceter, Maistro e Tabanelli, ma non su Dessena, out a causa di una lesione muscolare.

"E' la gara più importante di tutte, servono fame e aggressività. La mia squadra ha qualità, ma in questo momento bisogna essere pronti per fare la 'guerra'. Dobbiamo liberarci della paura e della negatività. Mi aspetto un Cosenza aggressivo, una squadra di lupi e noi non dobbiamo perdere il confronto sul piano della personalità e della cattiveria agonistica".

Il pareggio con la Virtus Entella nel turno precedente ha complicato, se non compromesso, i piani di rimonta. "Era una gara da vincere, abbiamo sprecato una grande chance, però non è ancora detta l'ultima parola. Dobbiamo provare a trarre il massimo dalle quattro partite che restano".

Il Pescara è a tre punti dai silani e in caso di successo ci sarebbe l'aggancio in classifica. Dopo Cosenza il campionato di B torna martedì 4 maggio con i biancazzurri impegnati in casa all'Adriatico contro la Reggiana.

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