Il Pescara e i play off, una storia tra gioie e rabbia

Dalle finali vinte contro Verona e Trapani a quella di Bologna. Al Cibali di Catania l’eliminazione più contestata. (Nella foto, Massimo Ganci decisivo nei play off del 2010 contro l’Hellas Verona).
PESCARA. L’ultima finale play off giocata dal Pescara è quella con il Trapani, nel giugno del 2016: doppia sfida chiusa con la promozione in serie A dei biancazzurri guidati da Oddo a scapito dei siciliani dell’ex Cosmi. L’ultima finale play off per la B - come Ternana-Pescara, tanto per rendere l’idea - invece risale al 2010, quando la squadra di Eusebio Di Francesco vinse la finale contro il Verona. 2-2 al Bentegodi e 1-0 con gol di Massimo Ganci all’Adriatico-Cornacchia. Similitudini tra questa e l’ultima finale play off per la B ce ne sono anche se la formula è diversa: in finale oggi come allora si ritrovano due squadre a lungo in lizza per la promozione diretta in campionato che, però, hanno ceduto il passo oggi alla Virtus Entella e all’epoca al Portogruaro.
Degli ultimi tre play off di serie C si ricorda l’eliminazione in semifinale di due anni fa (ai rigori) ad opera del Foggia davanti a ventimila spettatori. Delusione tremenda. Un anno fa subito a casa contro la Juve NG; tre anni fa la corsa si fermò a Salò contro la Feralpi. Play off e spareggi, una storia lunga e controversa per il Delfino. Di quelli che evocano storici trionfi: dai play out di B del 2020 a Perugia - la vigilia di Ferragosto - con il rigore di Masciangelo che decretò la salvezza della squadra di Sottil ai play off vinti nel 2003 dai biancazzurri di Ivo Iaconi in uno stadio gremito. L’anno prima l’eliminazione al Cibali, in semifinale, ad opera del Catania con il famoso gol (in probabile fuorigioco) di Massimo Cicconi. Delusione e rabbia. Così come accadde nella finale di Bologna del 2015 con la formazione di Oddo a un passo dalla promozione in A.
Nel 1977 si tratta di spareggi, non play off: però la squadra di Cadè fa fuori Atalanta e Cagliari e per la prima volta va in A. Nel 1979 la spedizione dei quarantamila a Bologna nello spareggio vinto contro il Monza: ancora serie A!
Il precedente delle Fere. Quasi ventisette anni fa (14 giugno 1998) la Ternana tornava in serie B, dopo la finale playoff contro la Nocerina. Altro calcio, altro format. A differenza di oggi infatti, non c'era il doppio confronto andata-ritorno, ma partita secca in campo neutro. Le Fere di Gigi Delneri disputarono quell'incontro ad Ancona e si imposero 1-0 sui molossi rossoneri con gol di Antonio Arcadio, dopo i tempi supplementari. Un successo che fece la storia, perchè al seguito c'erano oltre 12mila tifosi rossoverdi e pure perchè fu la seconda promozione di fila, visto che l'anno prima la squadra aveva trionfato nel campionato di serie C2.
Finale con eco mondiale. Sarà una doppia finale play off mondiale, quella del 2 e 7 giugno tra Pescara e Ternana, che verrà trasmessa in Italia e all'estero - arrivando in ogni continente - per milioni di telespettatori.
Un evento che si preannuncia spettacolare, proseguendo nel processo di crescita della passata stagione. Standard di produzione televisiva più elevati, per un prodotto appetibile, voluti da Lega Pro per aumentare la qualità dell'offerta: il layout produttivo sarà ulteriormente potenziato fino a 12 camere, grazie all'introduzione di una camera reverse per angolazioni alternative, due microcamere posizionate in prossimità delle reti delle porte, un drone per riprese aeree dinamiche e un operatore con camera con stabilizzatore Ronin, per seguire da vicino il vivo dell'azione. Una serie C sempre più seguita su Sky - con tutte le partite in diretta e in modalità Diretta Gol - e su Rai, che hanno arricchito la narrazione con risorse editoriali dedicate per raccontare ogni emozione di questa fase decisiva, pronta a vivere un altro momento storico: per la prima volta, la doppia finale Playoff tra Pescara e Ternana verrà trasmessa in diretta su Rai 2. Un campionato che supera anche i confini italiani con la distribuzione internazionale su Fifa+ e con l'inserimento all'interno dei palinsesti Rai Italia, capace di raggiungere i tifosi della serie C Now in tutto il mondo. Un traguardo reso possibile da un investimento congiunto - tecnico e narrativo - pensato per celebrare le partite più attese della stagione e offrirle ad una community allargata.
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