Marco Tumminello

CALCIO / SERIE B

Il Pescara ha l'intesa per Tumminello

L’Atalanta dà il via libera: domani l'attaccante forse già agli ordini di Zauri. Sottil dal ritiro della Fiorentina: «Sarebbe magnifico restare in viola, ma decide la società»

PESCARA . Difesa e centrocampo quasi pronti, ma l’attacco resta un rebus. La buona notizia riguarda l’atalantino Marco Tumminello, che già domani (sabato 13 luglio) può svolgere il primo allenamento con i compagni, invece gli altri obiettivi per potenziare il reparto offensivo sono lontani. Pietro Iemmello è a un passo dal Perugia, che continua a sparare alto per Federico Melchiorri. La Cremonese stringe per Fabio Ceravolo e Daniel Ciofani quasi sicuramente resterà al Frosinone.

Non solo, da ieri c’è un po’ di apprensione anche per le parole di Riccardo Sottil (nella foto in basso). Dal ritiro di Moena il baby della Fiorentina dice espressamente di voler restare in viola. «Spetta alla società prendere certe decisioni», afferma Sottil, «quando si è giovani si vuole giocare, ma restare a Firenze sarebbe magnifico. Adesso sto pensando solo a dare il meglio di me, voglio mettere in difficoltà Montella. Il Pescara? La voce è vera, Sebastiani è in contatto con il mio agente ogni giorno. Se non resto qui, vuole che torni a Pescara, ma per ora il mio obiettivo è restare a Firenze».


La speranza del presidente biancazzurro è che alla fine il club toscano decida di rimandarlo un altro anno a farsi le ossa in riva all’Adriatico. E se Montella decidesse di tenerlo? Beh, allora sarebbe un problema. La scelta definitiva non verrà fatta prima di un paio di settimane e a quel punto è probabile che gli eventuali sostituti del talento viola possano avere già trovato una sistemazione. 

Intanto, un’altra doccia gelata per il Pescara arriva da Benevento, dove Riccardo Improta (un’alternativa a Sottil) è stato tolto dal mercato. Fino a qualche giorno fa sembrava che il nuovo tecnico dei sanniti, Filippo Inzaghi, dovesse utilizzare il modulo 4-3-1-2 lasciando poco spazio a Improta. Ora, invece, l’ex bomber di Milan e Juventus pare abbia virato sul 4-2-4, un sistema di gioco che potrebbe esaltare le caratteristiche dell’attaccante. E non è un caso che il patron del Benevento, Oreste Vigorito, abbia da poco prolungato il contratto di Improta per un’altra stagione portando la scadenza al 2022.
In ogni caso, il Pescara continua a cullare il sogno Gennaro Tutino, ma il forte esterno offensivo del Napoli ha offerte anche dalla A.

La società lavora anche sulle uscite. Nelle ultime ore ci sono stati contatti con il Trapani per la cessione di Michele Fornasier, rientrato in Abruzzo per fine prestito dal Venezia. Imolese, Novara e Triestina puntano il terzino Cristian Ventola; Rimini e Pianese vogliono il difensore Leonardo Maloku, Modena e Novara corteggiano il centrocampista Simone Tascone. Il Rende insiste per Giuseppe Scalera e Fabio Morselli. Da piazzare restano Luca Forte, Ransford Selasi e Ibrahima Diallo, che è stato richiesto dalla Vastese. A sorpresa, invece, il Pescara non ha riscattato il giovane uruguaiano Rodrigo Muniz, uno dei protagonisti della promozione in Lega 1 della Primavera guidata da Luciano Zauri, che è tornato per fine prestito al Club Deportivo Maldonado.
Il Delfino avrebbe dovuto tirare fuori un milione di euro per acquistare il cartellino del promettente attaccante. Una cifra ritenuta eccessiva, perciò il Pescara ha chiesto di posticipare l’opzione di riscatto al 31 dicembre, ma il suo agente (Pablo Boselli, lo stesso dell’interista Matias Vecino) si è opposto. Muniz voleva restare in biancazzurro, ma pare che il suo futuro sia in Spagna.
Giovanni Tontodonati
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