Hugo Campagnaro

VERSO LA RIPRESA

Il Pescara in campo soltanto di sera per il rush finale 

I dirigenti al lavoro per rivedere e allungare i contratti  dei biancazzurri in scadenza o in prestito fino al 30 giugno

PESCARA. Dieci giornate in sei settimane, poi spazio a play out e play off fino al 20 agosto. Martedì, o al massimo mercoledì, durante l’assemblea di Lega B verranno rese note le date per portare a termine il campionato cadetto. Secondo i piani del presidente Mauro Balata il torneo ripartirà sabato 20 giugno, con il Pescara impegnato in casa contro la Juve Stabia. Il programma della ripresa prevede quattro turni infrasettimanali che consentiranno alle squadre di concludere la stagione regolare entro sabato 1 agosto. In pratica, in 42 giorni si dovranno disputare le restanti 101 partite (compreso il recupero Ascoli-Cremonese che dovrebbe andare in scena il 16 o 17 giugno), a seguire, gli spareggi promozione che prenderanno il via con i preliminari (4 e 5 agosto), per poi lasciare spazio alle semifinali (8 e 9 i match di andata, 11 e 12 quelli di ritorno) e, infine, alla doppia finale che mette in palio la serie A (16 l'andata e 20 agosto il ritorno?), mentre i play out potrebbero disputarsi il 7 e il 13. La novità più significativa riguarda il fischio d’inizio delle gare: la B, infatti, scenderà in campo solo nelle ore serali (dalle 20 in poi). Saranno così scongiurate le polemiche e le lamentele dei giocatori serie che, temendo il caldo afoso, non vogliono giocare di pomeriggio.
Svincolati e prestiti. Dopo aver fissato le date della ripartenza, finalmente gli addetti ai lavori potranno concentrare le energie regolamentando le posizioni dei calciatori in scadenza di contratto e di coloro che il 30 giugno sarebbero dovuti rientrare per fine prestito nei club proprietari dei cartellini. In casa Pescara lo scenario è ingarbugliato, dal momento che la metà della rosa (16 elementi) è in attesa di indicazioni. In scadenza di contratto figurano 7 calciatori: Hugo Campagnaro, Cristiano Del Grosso, Simone Farelli, Alessandro Bruno, Luca Forte, Riccardo Maniero e Valeri Bojinov (gli ultimi due hanno l’opzione di rinnovo per un’altra stagione). Tranne Forte, che verrà svincolato, tutti resteranno almeno fino al 31 agosto. In prestito, invece, ci sono nove elementi: Fabrizio Alastra e Fabian Pavone dal Parma, Davide Bettella, Filippo Melegoni e Marco Tumminello dall’Atalanta, Grigoris Kastanos e Luca Clemenza dalla Juventus, Manuel Pucciarelli dal Chievo e Luca Palmiero dal Napoli. La Fifa sta lavorando a una soluzione condivisa, ma potrà dettare solo le linee guida, come ha già fatto lo scorso 7 aprile indicando alcuni punti cardine. In particolare, i contratti devono essere estesi fino al momento in cui si chiuderà la stagione, mentre sulla questione stipendi le parti sono state invitate a trovare accordi, considerando la possibilità di ridurre o sospendere le retribuzioni in modo equo per il periodo di inattività. La Figc ha recepito le indicazioni stabilendo che la stagione si concluderà il 31 agosto ed estendendo automaticamente i tesseramenti per altri due mesi. Dunque, chi è in scadenza di contratto o in prestito potrà continuare a giocare solo per la società attuale, a patto di trovare l’intesa economica. Figc, Lega A e B a breve chiariranno i meccanismi, forse già nel consiglio federale in programma a metà della settimana prossima, con l’Aic disposta a trattare accettando il fatto che la stagione 2019-20 sarà di 14 mesi e quella 2020-21 di 10 mesi (dal 1 settembre 2020 al 30 giugno 2021). Per i dirigenti biancazzurri ci sarà tanto lavoro, ma non dovrebbe esserci alcun problema nel siglare nuovi accordi con le società che hanno mandato calciatori in prestito in riva all’Adriatico.

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