Calcio

Il prof Di Camillo, da Loreto Aprutino al Real Madrid: «Così formo i tecnici dei Blancos»

26 Settembre 2025

Un abruzzese tra i Galacticos. Il 31enne di Loreto Aprutino è il direttore del Master in “Sports Analytics” del club spagnolo. Arrivato nel 2022 in Spagna, ha bruciato le tappe: “Ai ragazzi voglio trasmettere valori e coraggio”

PESCARA. Da Loreto Aprutino al sogno Galactico, tra le stelle che hanno scritto la storia allo stadio Bernabeu, come Emilio Butragueno e Roberto Carlos. Simone Di Camillo, 31 anni, partito nel 2022 dal centro vestino, oggi è senior director del corso di Sports Analytics, un master della scuola del Real Madrid all’interno della facoltà di Scienze motorie dell’universidad europea della capitale spagnola. Di Camillo forma, quindi, diverse figure che, al termine del suo corso, acquisiscono competenze e qualifiche per inserirsi o all’interno dello stesso club di Florentino Perez o in altri percorsi calcistici e, più in generale, sportivi. Ad esempio i match analyst o i data analyst, che studiano sia la parte tecnica al fianco degli allenatori che la parte statistica e atletica al fianco dei preparatori e degli staff medici. Oppure esperti di scouting, che raccolgono dati sui talenti visti in giro per il mondo e li sottopongono alle società. Simone, che ama in modo viscerale il calcio ed è un tifosissimo del Pescara fin da quando era bambino (passione ereditata da papà, Nino), al termine delle giornate di lezioni targate Real Madrid, si dedica alla sua grande passione: allenare. Toglie i panni prestigiosi dei Blancos e corre dalla sua squadra, il Betis San Isidro, uno dei club più antichi di Madrid che milita nei dilettanti: «È la mia seconda stagione: è un club del 1931. La categoria è l’equivalente della nostra Promozione, ma il livello è molto alto», dice Di Camillo, che ha studiato per diventare fisioterapista e a 18 anni già allenava. Prima i bambini nella sua Loreto, poi i ragazzini del River Chieti.

Durante l’esperienza teatina, al fianco del mister Carlo Michetti (oggi è nello staff della Rappresentativa regionale del Comitato Lnd), nel 2020, la pandemia ha interrotto il suo percorso, ma è diventata il punto di svolta della sua vita. «A Michetti dico grazie: è stato il mio mentore ed è una persona straordinaria oltre che un professionista eccellente. È capace di guidare e motivare i giovani, aiutandoli a credere nei propri sogni e dotarsi degli strumenti giusti per realizzarli. Ed è proprio questa la mia più grande motivazione: trasmettere valori autentici e profondi come il sacrificio costante, la resilienza e il coraggio. Valori che dobbiamo continuare a promuovere, soprattutto per le nuove generazioni».

Durante il lockdown, Di Camillo scandaglia il web a caccia di un’occasione di crescita personale e professionale nel mondo del calcio. Ed eccoci a Madrid: «Ho scoperto che c’erano questi Master del Real, ma il costo era elevatissimo: oltre 10mila euro. Ho lavorato per mettere i soldi da parte e potermelo permettere. Sono partito per Madrid e nel 2022/2023 l’ho frequentato. Il progetto finale che ho presentato è stato il secondo tra tutti. Così i direttori mi hanno chiesto di restare con loro nella direzione. Dal 2023 ho iniziato a coordinare le lezioni del master e dare dei feedback quando vedevo errori e capivo dove poter migliorare: segnalavo tutto ai direttori e loro apprezzavano. Quel Master è finito molto bene e, alla fine del 2023/2024, mi è stato proposto di diventare co-direttore. Ho proposto anche delle novità e l’estate scorsa la media dei punteggi degli iscritti si è alzata di molto. Felici di questo risultato, i vertici mi hanno promosso oggi a senior director».

Pochi giorni fa il vertice negli uffici a Valdebebas, quartier generale dei Blancos, con El Buitre Butragueno, attuale direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid: «Era la seconda volta che entravo negli uffici del Real, a due passi dalla stanza di Florentino Perez: da brividi. Butragueno ha voluto sapere tutto del nostro lavoro e ci ha fatto i complimenti. Roberto Carlos lo vedo spesso in sede e sui campi. E Arbeloa, allenatore del Real Madrid B (42 anni, ex difensore dei Galacticos, del Liverpool e della Nazionale spagnola), collabora direttamente con me in questo momento: sono io a fornirgli gli studenti del Master per lavorare nel suo staff».