Gorgone non cerca alibi: al Pescara servono i punti

8 Dicembre 2025

Biancazzurri oggi a Bari per la 15esima giornata di Serie B, fischio d’inizio alle 17.15. Il tecnico bada al sodo: «Conta solo il risultato, voglio l’atteggiamento giusto»

PESCARA

Per tanti motivi è una delle classiche gare impossibili da fallire. Anzitutto per la classifica che inizia a preoccupare, anche se la strada per arrivare alla fine della stagione è ancora lunga. Alle 17.15 al San Nicola ecco Bari-Pescara, biancazzurri con Squizzato convocato ma solo ad onor di firma e senza i soliti Merola, Pellacani, Oliver e Kraja. Tornano dal primo minuto Olzer e Dagasso: entrambi potrebbero fare le mezze ali nel 3-5-2 che sta studiando Gorgone. Ieri in conferenza stampa il tecnico biancazzurro ha fatto il punto della situazione, ma senza svelare quelle che saranno le sue scelte per la partita. Dubbi in tutti i ruoli e soprattutto problemi di abbondanza nel reparto offensivo.

L’analisi di Gorgone. «È stata una settimana positiva fatta molto bene anche se l’umore non era dei migliori dopo la sconfitta con il Padova. Dubbi di formazione? Si, perché i giocatori stanno tutti bene. Qualcosa però cambierò rispetto all’ultima gara. Olzer è fermo da un po', ma ha delle caratteristiche importanti e dobbiamo recuperarlo presto. Se avvertiamo paura vista la classifica? Si, è preoccupante il contrario. Ma questo non deve limitarci. Se sono venuto qui è perché penso ci sia tempo e modo per fare bene. Nell’ultima partita i numeri li abbiamo visti tutti, non meritavamo quel risultato ma purtroppo è arrivata una sconfitta pesante. Non guardo alle prestazioni ma già a Bari dobbiamo fare punti, mi interessa il risultato».

Le scelte. In settimana il tecnico biancazzurro ha provato sempre il 3-5-2 opposto al 3-4-2-1 che con molta probabilità oggi schiererà Vivarini. E il modulo, già visto a Catanzaro, sarà la novità sostanziale al San Nicola.

Quali saranno gli interpreti? In difesa potrebbe essere confermato Letizia braccetto con Corazza e Faraoni sulle corsie laterali mentre Giacomo Olzer da mezzala è un’idea accattivante e che potrebbe essere scelta dal tecnico biancazzurro. Davanti Di Nardo è certo di una maglia con Tsadjout favorito su Tonin. «Tsadjout l’ho visto molto meglio in settimana, Faraoni sta bene fisicamente. Per dare minutaggio e far entrare in condizione certi giocatori vanno messi in campo». La frase di Gorgone potrebbe essere un indizio sulla scelta in attacco di Frank Tsadjout.

L’ex Cremonese però non è ancora al 100% e il piano B è con Olzer seconda punta e uno tra Meazzi e Caligara in mediana.«Caligara e Brandes? Su Fabrizio mi sono già espresso, spero di rivedere quello di Ascoli. Noi siamo un gruppo ampio, io devo fare le scelte. Il calcio è un gioco di squadra, può capitare che alcuni giocatori restino fuori. Detto questo li vedo bene entrambi. Altri dubbi? Letizia con la sua posizione, Meazzi che ha fatto bene sabato scorso contro il Padova».

Gorgone, la storia e il Bari. «A Pescara parla la storia: qui c’è gente di coraggio, estrosa. Qui non c’è spazio per persone che vogliono deprimersi. Qui si è visto calcio vero. Noi dobbiamo raschiare il barile con gli atteggiamenti giusti per mettere in pratica le tante belle parole che si dicono. Il Bari di Vivarini e le polemiche delle dichiarazioni di questi giorni? Ho grande stima di Vincenzo e conosco il suo staff ma non è una questione che mi riguarda. Perché dovrei parlarne io? Sulla squadra dico che ha grande qualità, Castrovilli ha numeri importanti, davanti hanno tanti alternative. Dorval è un giocatore veramente forte ma anche loro hanno avuto problemi e qualche tensione oggi c’è». Appuntamento alle 17.15, servirà il miglior Pescara per uscire con punti pesanti come il piombo dal San Nicola.

Enrico Giancarli

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