L'attaccante Rocco Costantino (28 anni) e il centrocampista Luigi Giorgi (31 anni)

IL COLPO DI SCENA

Interviene il Pescara e Costantino dice sì al Teramo 

Il club biancazzurro ingaggia la punta di Pineto dal Sudtirol con contratto fino al 2021 e poi la gira in prestito al Diavolo

TERAMO. Dal rifiuto al sì a distanza di poche ore. La vicenda-Costantino ha vissuto un colpo di teatro proprio quando la trattativa con il Teramo sembrava essersi definitivamente arenata. A sbloccare la situazione è stato il Pescara, che prenderà Costantino dal Sudtirol a titolo definitivo (contratto fino al 2021) e poi lo girerà ai biancorossi in prestito.
Da decidere la formula del trasferimento temporaneo, che potrebbe essere di sei mesi o fino a giugno 2020. Oggi è attesa l'ufficialità dell'operazione, con l'attaccante pinetese che dovrebbe unirsi nel pomeriggio ai suoi nuovi compagni. Costantino, dunque, ha voluto delle precise garanzie per il suo futuro professionale, considerando che a maggio compirà 29 anni. La prospettiva di finire nelle mani di un club di serie B come il Pescara ha fatto la differenza, spazzando via i tentennamenti del giocatore. «E' un affare simile a quello che nell'estate 2014 portò Donnarumma a Teramo», ha dichiarato a Rete 8 il patron Luciano Campitelli, «ed è la dimostrazione che la sinergia con il Pescara funziona sempre. Ringrazio il presidente Daniele Sebastiani. I rapporti tra noi continuano ad essere splendidi». Il ds Sandro Federico, nel frattempo, continua a monitorare il mercato alla ricerca di un altro attaccante. Da Cosenza è filtrata l'indiscrezione di un sondaggio effettuato con l'ex ascolano Leonardo Perez, classe 1989, appetito da diversi club di serie C. Diminuiscono le possibilità di un arrivo del 23enne Claudio Sparacello, dalla Virtus Francavilla, in cambio della mezzala Federico Zenuni. In uscita, oltre al destino di Zenuni, restano da definire le posizioni di Altobelli, Di Renzo, Ranieri (che il Teramo vorrebbe tenere), Vitale e Ferretti. Ufficializzato il trasferimento di Piccioni al Rimini, a titolo definitivo. Ieri la squadra di Agenore Maurizi è tornata ad allenarsi dopo otto giorni di riposo. Il centrocampista Luigi Giorgi, che ha firmato fino a giugno, ha svolto il primo allenamento in maglia biancorossa. «È nato tutto molto rapidamente tramite il mio agente», ha detto Giorgi dopo l'ufficialità del suo ingaggio, «e sono pienamente convinto della scelta fatta perché ho necessità e voglia di rimettermi in gioco e, contestualmente, restare vicino alla mia famiglia. A La Spezia ho giocato poco per scelta tecnica e, quando mi sono ritrovato fuori lista l'estate scorsa, non mi sembrava giusto proseguire e perciò ho deciso di rescindere. In C ho giocato solo a 18 anni, a Foligno, nella mia prima esperienza tra i professionisti, poi sono stato fortunato nel costruirmi la mia vita calcistica tra serie A e B (oltre duecento presenze, ndc). Sono motivato a dare il massimo. Questa è l'unica promessa che posso mantenere. Della rosa biancorossa conosco De Grazia e sono contento di ritrovarlo a distanza di qualche anno».
In vista del "quasi derby" del 19 gennaio in casa della Sambenedettese, da segnalare il turno di squalifica inflitto all'ex biancorosso Ilari. Sabato, alle 14,30, il Teramo dovrebbe disputare un test amichevole al Bonolis contro la Primavera del Pescara. Oggi, domani e venerdì verranno svolti due allenamenti giornalieri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA