nuoto - gli europei a roma 

Italia, un’altra pioggia di medaglie: Martinenghi e Panziera dominano

ROMA. È un'Italia inarrestabile agli Europei di nuoto. Cambiano le discipline, gli atleti e gli avversari, ma il comun denominatore resta sempre lo stesso: le medaglie degli azzurri. Al sesto giorno...

ROMA. È un'Italia inarrestabile agli Europei di nuoto. Cambiano le discipline, gli atleti e gli avversari, ma il comun denominatore resta sempre lo stesso: le medaglie degli azzurri. Al sesto giorno di gare al Foro Italico sono già 44, di cui 17 ori, gli ultimi 3 vinti oggi. Sarebbero potuti essere 18, ma per Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl è arrivato l'argento dietro l'ucraino Romanchuk. «Ho la percezione di aver deluso il pubblico, ma io oggi non sono deluso da me stesso. Ero morto, finito. Ho dato tutto» ha detto uscendo dalla vasca il capitano azzurro che mantiene comunque in piedi il suo obiettivo: andare a podio in tutte e cinque le gare alle quali parteciperà. E per ora il borsino dice: oro negli 800 sl, argento nei 1500 e tutto in attesa delle prove nelle acque libere, posticipate oggi di un giorno per via del maltempo che sta colpendo Ostia.
Bene Margherita Panziera e Nicolò Martinenghi, rispettivamente oro nei 100 dorso e nei 50 rana.
Per una disciplina, quest'ultima, che trova un solo padrone da inizio Europei: l'Italia. mLa festa azzurra, però, non finisce mai con i bronzi di Alberto Razzetti nei 200 farfalla dopo esser stato il primo oro degli Europei nei 400 misti. Stesso metallo per la 4x200 sl mista, mentre continua a sorprendere anche oggi l'Italtuffi che piazza la doppietta con Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, come quindici mesi fa in terra magiara, prendendosi l'oro e il bronzo dal trampolino da un metro.
Poco prima c'era stato anche un altro bronzo, questa volta nel sincro misto con Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria.