L’Aquila beffata per due punti Va a vuoto l’assalto nel finale

14 Ottobre 2024

L’AQUILA. Per raccontare la partita della Rugby L’Aquila contro il Civitavecchia, nella prima giornata del campionato nazionale di serie A di rugby, conviene iniziare dalla fine. Minuto 48 del...

L’AQUILA. Per raccontare la partita della Rugby L’Aquila contro il Civitavecchia, nella prima giornata del campionato nazionale di serie A di rugby, conviene iniziare dalla fine. Minuto 48 del secondo tempo, i neroverdi locali sono sotto di due punti, 31-33. Il pubblico è tutto in piedi, l’avversario è alle corde, praticamente sulle ginocchia, un uomo in meno, gli spettatori arrivati da Civitavecchia ammutoliti. Mischia in favore dei locali al centro, a pochi metri dalla linea di meta avversaria. Il pallone esce dalla mischia, basta aprire l’ovale verso destra dove ci sono 4 aquilani in attesa di ricevere la palla e volare per la meta della vittoria. E invece, come capita a volte nello sport, dopo una lunga rincorsa e si è arrivati a un passo da un successo insperato, succede l’imprevedibile. Passaggio in avanti: la palla passa agli avversari. Il pubblico che ha gremito la tribuna del Fattori e che un secondo prima era tutto in piedi, rimane impietrito a guardare la vittoria sfumare. Ci sarebbe anche il tempo per un ultimo tentativo, ma le energie sono finite, il drop della disperazione di Davide Pietrinferni si smorza tra le braccia degli avversari.
Finisce con una sconfitta la prima di campionato per i neopromossi neroverdi della Rugby L’Aquila. Non è bastato il pressing del secondo tempo che ha permesso di recuperare i 20 punti di svantaggio accumulati soprattutto a causa di una serie di errori da mettersi le mani nei capelli. La Rugby L’Aquila prova a giocare, fa confusione, Civitavecchia segna, così per tutto il primo tempo e l’inizio del secondo, iniziato con la meta degli ospiti dopo pochi secondi che avrebbe stroncato un bisonte. Poi, però, i neroverdi si riprendono, cominciano a macinare gioco e rosicchiare punti, passando dal meno 20 al meno 2 finale. Per la Rugby L’Aquila mete di Romeo Antonelli e Davide Pietrinferni e due mete tecniche.
«Una partita che si era messa male all’inizio, che avevamo quasi riacciuffata e poi ci è scivolata via», spiega a fine partita l’allenatore delle prime linee Luigi Milani, «ma che era alla nostra portata senza gli errori di inesperienza». «Abbiamo avuto un approccio sbagliato», spiega il presidente Mauro Scopano, «poi ci siamo ripresi e potevamo anche vincere. Ma questa è una prestazione che ci fa capire la dimensione di questo campionato. Abbiamo dimostrato che dal punto di vista atletico siamo pronti per questa categoria». I segnali positivi non mancano, a cominciare dall’esordio in maglia neroverde dei giovani Iannucci e Fulvi. Man of the match, il numero 10 del Civitavecchia, Bautista Perotti Franzini, classe 2003. Prossimo incontro in trasferta sul campo del Romagna Rfc.
Raniero Pizzi