L’Aquila, c’è il rebus Giandonato
Non convocato per Senigallia e probabile partente a dicembre
L’AQUILA. È mancato poco domenica a L'Aquila 1927 per arrivare alla prima vittoria stagionale in trasferta. Contro la Vigor Senigallia l'undici di Michele De Feudis (che ha confermato lo scacchiere visto all’opera contro il Castelfidardo) ha mostrato sicuramente tante cose positive con l'unico rammarico di non aver raddoppiato in una prima frazione certamente di buon livello, giocata contro una formazione difficile da affrontare come quella di Aldo Clementi. Tante cose belle si sono viste, maggiormente sotto l'aspetto del fraseggio, con lo stesso mister avversario "costretto" a fare i complimenti al collega aquilano per quanto visto nei primi 45 minuti di gara. La ripresa, poi, ha detto altro con i rossoblù abruzzesi presi in contropiede (principalmente sotto l'aspetto dell'attenzione) sulla ripartenza fulminea dei senigagliesi che con Ferrara hanno portato la gara sul definitivo 1 a 1. Vane sono state le proteste sul contatto Pjetri-Banegas (al replay lo scontro è parso troppo leggero) e da lì la Vigor ha potuto approfittare di qualche buco aquilano in fase di copertura. De Feudis che giustamente si è mostrato contento a fine gara anche se sperava nel bottino pieno finale. Ora resettare il tutto, dopo una probabile ed attenta analisi, e ripartire dal primo allenamento settimanale di oggi pomeriggio che porterà al match interno contro il Città di Isernia. Da valutare gli infortunati (Mantini e Giampaolo sicuramente assenti) e la questione legata a Manuel Giandonato: l'esclusione dai convocati per la gara di due giorni fa potrebbe generare rumori assordanti in uno spogliatoio (e maggiormente in una piazza) che necessità di certezze e soprattutto di risultati immediati. Il tutto prima di ridisegnare, grazie al mercato, il volto della squadra. A partire dalla prossima settimana quando riapriranno le liste di trasferimento.
Lorenzo Valleriani