L’Aquila Rugby, che batosta a Calvisano

29 Novembre 2015

Eccellenza, sul campo della capolista neroverdi travolti da una valanga di mete

CALVISANO. Senza scampo L'Aquila Rugby Club nella tana della capolista. Pesante il risultato finale di 61-3 a favore dei gialloneri campioni d'Italia che, soprattutto nel primo tempo, hanno palesato una supremazia nelle fonti di gioco e hanno chiuso con largo anticipo il match.

I padroni di casa partono decisi e realizzano quattro mete nei primi 20’. L'Aquila fatica nel possesso e soffre le penetrazioni efficaci delle terze linee Renato Giammarioli e Jimmy Tuivaiti. L'unico acuto degli abruzzesi arriva al 25' grazie un piazzato dell'estremo Alberto Bonifazi, per una punizione fischiata dall'arbitro per fuorigioco, che realizza i tre punti della bandiera. Prima dell'intervallo segna ancora Calvisano, con una meta tecnica e di Gabriele Morelli. Nella ripresa le due formazioni cambiano molto e gli aquilani prendono coraggio, ma a segnare le mete sono solo gli uomini di Brunello, grazie anche alla superiorità numerica per il giallo al pilone Nico Breglia.

«Questa è stata la partita più brutta che abbiamo giocato fino», sottolinea amareggiato nel dopo gara l'head coach neroverde Ludovic Mercier, «e l'abbiamo fatto contro una squadra sicura nei movimenti e bella da vedere. L'unica nota positiva è che alcuni giocatori stanno crescendo. Stiamo cercando ancora un equilibrio, ma siamo in ritardo perché cresciamo lentamente. Il campionato è comunque lungo e difficile». Sabato scontro salvezza con il Lyions Piacenza, quasi decisivo.

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