L’Italia deve inchinarsi Tris Francia: è prima

18 Novembre 2024

Rabiot trascina i transalpini al successo: differenza reti decisiva 

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ITALIA (3-5-1-1): Vicario 5.5; Di Lorenzo 5.5, Buongiorno 5, Bastoni 5.5; Cambiaso 6.5 (33° st Maldini 5.5), Frattesi 5.5 (22’st Raspadori 5.5), Locatelli 5.5 (22’st Rovella 6), Tonali 6, Dimarco 6 (38’st Udogie sv); Barella 5.5, Retegui 5 (22’st Kean 6). A disp: Donnarumma, Meret, Savona, Gatti, Okoli, Comuzzo, Pisilli. Allenatore: Spalletti.

FRANCIA (4-3-1-2): Maignan 6; Koundé 6 (37’st Pavard 6), Konaté 6.5, Saliba 6.5, Digne 7; Guendouzi 6.5, Koné 6.5, Rabiot 7.5; Nkunku 5.5; Thuram 5 (33’st Barcola 5.5), Kolo Muani 5. A disp: Samba, Chevalier, Upamecano, Olise, Coman, Zaire-Emery, Theo Hernandez. Allenatore: Deschamps.

Arbitro: Vincic (Slovenia).
Reti: 2’pt, Rabiot, 33’pt aut. Vicario, 35’pt Cambiaso, 20° st Rabiot.
Note: spettatori 68.158, Incasso: 1.652.799 di euro (record per una partita dell’Italia). Ammoniti Frattesi, Kolo Muani, Guendouzi. Angoli 3-3.
MILANO
È amara la serata di San Siro per l'Italia di Luciano Spalletti che esce sconfitta, 3-1, dal confronto con la Francia nell'ultimo match della fase a gironi della Nations League. Una sconfitta che proietta i Bleus al primo posto e gli azzurri al secondo, in vista del sorteggio per i quarti di finale. Parte fortissimo la Francia che dopo 3' va in vantaggio grazie a un colpo di testa di Rabiot. Poi la sfortunata autorete di Vicario e l'immediata replica azzurra con Cambiaso. Nella ripresa Rabiot segna ancora e regala alla formazione di Deschamps il primo posto nel girone. La nazionale di Spalletti fa un passettino indietro, dal punto di vista del gioco rispetto alle ultime prestazioni (con i gol subiti su calcio piazzato), al netto delle qualità tecniche dell'avversaria. C'è il tutto esaurito a San Siro con 68.158 spettatori presenti con il record di incasso per una partita dell'Italia, con entrate dal botteghino per 1.652.799 euro. Capitan Donnarumma è costretto al forfait fermato da un virus intestinale: al suo posto c'è Guglielmo Vicario. Per il resto, il ct Luciano Spalletti ha confermato la squadra titolare vista contro il Belgio fatta eccezione per Locatelli, che prende il posto in cabina di regia di Rovella: dietro l'unica punta Retegui c'è ancora Barella, capitano vista l'indisponibilità di Donnarumma. Nella Francia Deschamps schiera Thuram al centro dell'attacco con Kolo Muani e Nkunku ai suoi fianchi. Spazio per Guendouzi e Rabiot a centrocampo. Digne a sinistra in difesa. Dopo l'omaggio a Gigi Riva e gli inni fischiati dalle due tifoserie, si comincia e la Francia nel giro di due minuti va in vantaggio con Rabiot. L'Italia prova a imporre il proprio gioco, mentre la Francia prova a colpire in contropiede. E al 32' arriva il raddoppio con lo sfortunato autogol di Vicario che devia nella sua porta una punizione battuta da Digne (ex Roma).
La reazione azzurra è immediata. È il 35' quando l'Italia accorcia: Di Marco crossa per il centro dell'area e Cambiaso batte Maignan. Gli ultimi minuti del primo tempo vedono un'Italia più aggressiva e propositiva nonostante le difficoltà di Retegui, contenuto da Konaté e Saliba. Nel secondo tempo Spalletti riparte con gli stessi undici e l'approccio degli azzurri sembra più aggressivo. La Francia non cambia atteggiamento e prova a rendersi pericolosa in contropiede. Al 13' Blues pericolosi con Nkunku dalla distanza. Al 20' la Francia trova il terzo gol, il secondo personale di Rabiot che di testa sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo supera ancora Vicario. Spalletti prova con i cambi a ridare forza all'attacco inserendo Kean, Raspadori e Rovella. L'Italia prova ad accorciare le distanze, il ct dà spazio anche a Daniel Maldini. In pieno recupero Maignan nega a Kean il gol che avrebbe portato gli azzurri al primo posto. Il risultato non cambia. La Francia riscatta il ko della gara d'andata e si prende il primo posto nel girone. Nell’altra sfida Israele-Belgio 1-0.
Gli altri risultati: Austria-Slovenia 1-1, Finlandia-Grecia 1-1, Inghilterra-Irlanda 5-0, Norvegia-Kazakistan 5-0, Lettonia-Armenia 1-2, Macedonia del Nord-Faeroerne 1-0. Stasera nel programma spiccano Croazia-Portogallo, Spagna-Svizzera e Serbia-Danimarca.
Verso il sorteggio. L’Italia di Spalletti tornerà in campo in primavera per i quarti di finale di Nations League, in programma fra il 20 e il 23 marzo. Il 22 novembre è previsto il sorteggio a Nyon: le quattro vincitrici dei gironi di Lega A (Germania, Spagna e Portogallo le altre) sono designate come teste di serie e inserite nell’urna 1 e verranno accoppiate alle seconde classificate, con l’unica restrizione che non possono essere sorteggiate insieme nazionali che si sono già affrontate nei gironi. A seguire anche il sorteggio della Final Four che si disputerà dal 4 all’8 giugno.