pallanuoto - mancata iscrizione alla a2 

La Regione replica al Pescara: «Le Naiadi non chiuderanno»

PESCARA. Stupore e sorpresa. La mancata iscrizione della Pallanuoto Pescara al prossimo campionato di serie A2 maschile ha lasciato un po’ tutti a bocca aperta. Lasciando anche una scia di polemiche...

PESCARA. Stupore e sorpresa. La mancata iscrizione della Pallanuoto Pescara al prossimo campionato di serie A2 maschile ha lasciato un po’ tutti a bocca aperta. Lasciando anche una scia di polemiche legate alle piscine Le Naiadi. La motivazione addotta della società non convince fino in fondo. «A pesare sulla decisione», sostiene la dirigenza capitanata da Cristiana Marinelli, «è stato il silenzio della Regione Abruzzo circa il futuro delle piscine, il cui contratto con l’attuale gestione (di cui anche la Pescara Pallanuoto fa parte), è in scadenza al 31 luglio 2020. Nonostante le ripetute richieste, scritte e orali, inviate all’ente nelle ultime settimane, nessuna risposta è stata fornita». Una versione che fa a cazzotti sia con quanto detto dall’assessore regionale allo sport Liris che ha sempre assicurato la fruizione dell’acqua al pubblico indipendentemente da chi avrebbe gestito l’impianto. Una versione ribadita dal presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri che ha voluto sgomberare il campo dagli equivoci. «Personalmente, già una volta ho assicurato la riattivazione dell’impianto e credo di avere la credibilità necessaria per garantire che la struttura non subirà alcuno stop», ha scritto in una nota. «Se la squadra di pallanuoto di A2 sceglie di non iscriversi al campionato per ragioni personali non possiamo dire nulla, ma se la decisione è stata determinata dalla paura per l’incertezza sul futuro della struttura, la Regione Abruzzo può garantire che tale incertezza non esiste». Resta il fatto che ormai il dado è tratto, a meno che la federazione non conceda proroghe visto che ci sono altre realtà in difficoltà. Un’eventualità remota, ma da non scartare a priori.
Il tutto in attesa che la Regione decida a chi affidare la gestione delle Naiadi che scadrà il 31 luglio. A quanto pare è questo l’oggetto del contendere, a cui va abbinato quel project financing per la ristrutturazione dell’impianto rimodulato e all’esame della Regione.