L’AQUILA. L'Aquila, ancora in trattativa con rinnovi e contratti, inizia a guardarsi intorno in questi mesi che precedono l'inizio della stagione 2025-2026 di serie D. Sono riconfermate le squadre che hanno dato non poco filo da torcere ai rossoblù e anche loro, come L'Aquila, stanno provando a ricostruire e migliorare immagine e qualità per poter fare meglio nell'anno che verrà. Per il Teramo, primo classificato ai play-off del girone F, fare meglio è puntare alla promozione diretta, così anche per Chieti, Fossombrone, Ancona e altre. Per questo la società del capoluogo non può prendere sotto gamba la programmazione della nuova stagione.

Come ammesso dal presidente Baiocco «si sta lavorando sulla pianificazione del nuovo anno già da gennaio». Va da sé che nella strategia di preparazione del nuovo campionato vanno valutate le mosse degli avversari più stretti che si muovono in direzioni pressoché parallele a quella dell'Aquila. Chi migliorando stadio e infrastrutture, chi ampliando la società, chi acquistando nuovi talenti.

Dopo la promozione del Pescara in serie B, poi, L'Aquila, Chieti e Teramo sentiranno, da province, la forte necessità di riportare il nome dell'Abruzzo al professionismo sulla scia dell'impresa biancazzurra. Solo una delle tre però sarà la fortunata. L'Aquila ha capitolato per due anni consecutivi alle prime del girone, cedendo la promozione diretta e rimandando il progetto serie C all'anno successivo. I vertici dirigenziali si auspicano che questo possa essere l'anno giusto, ma attenzione alle avversarie. Il Teramo, dopo la vittoria dei play-off, si è posizionato quindicesimo nella classifica delle papabili promosse al professionismo, classifica stilata sulla base di una somma di diversi fattori e punteggi ottenuti durante l'anno. Al momento in testa ai ripescaggi ci sono Inter Under 23 e Ravenna, vincitore della Coppa Italia di serie D. Questo fa capire la complessità del sistema ripescaggi e la necessità di terminare il campionato al primo posto del girone guadagnando la promozione diretta ed evitando di chiudere la stagione con i play-off e con la falsa speranza di essere richiamati in una serie superiore. Nel frattempo si chiude una nuova settimana di trattative in casa L'Aquila, ma ancora nessun nome ufficializzato dal direttore dell'area tecnica Rossini.