Lazio-show: quinto successo di fila

26 Ottobre 2017

Prima della gara cori fascisti dei tifosi biancocelesti nella serata per Anna Frank

BOLOGNA. Sarebbe un normale turno infrasettimanale di campionato, se non fosse che Bologna-Lazio cade dopo il caso degli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma attaccati domenica scorsa nella Sud e nei bagni dell'Olimpico da alcuni ultrà laziali. Il campo passa così in secondo piano, di fronte alla protesta diffusa nei confronti del gesto: in risposta i giocatori della Lazio hanno indossato nel riscaldamento una maglietta con la scritta “No all'antisemitismo” e l'immagine del volto di Anna Frank, mentre prima due dirigenti biancocelesti hanno deposto sotto la curva riservata agli ospiti (intitolata all'ex tecnico del Bologna Arpad Weisz, morto ad Auschwitz) una corona di fiori. Prima del calcio d'inizio è stato letto un brano tratto proprio dal Diario di Anna Frank: applausi bipartisan da tutto lo stadio, ma c'è da segnalare che una trentina di tifosi ospiti, un'ora prima del via, hanno cantato il canto fascista “Me ne frego”, con l'immancabile contorno di braccia tese nel saluto romano. E poi c’è il calcio giocato con la quinta vittoria di fila della Lazio. Al primo affondo biancoceleste è subito gol: al 4' cross di Lulic e tocco sporco di piatto del liberissimo Milinkovic-Savic, che appena dentro l'area batte l'incolpevole Mirante. Al 17' altro brivido, quando Lucas Leiva con un filtrante pesca Immobile, che salta Mirante ma colpisce il palo da posizione decentrata. Passano solo due minuti e Milinkovic-Savic viene steso in area da Masina: rigore inevitabile, ma Immobile sbaglia il primo penalty stagionale colpendo il secondo palo della serata. Il raddoppio è nell'aria, e arriva al 28' quando Luis Alberto imbecca Lulic, che punisce una scriteriata uscita di Mirante con un morbido colpo di testa dal vertice sinistro dell'area di rigore. Rossoblù in tilt, e la Lazio affonda ancora al 36' con due pali in successione, di Immobile (solo davanti a Mirante, che sporca coi tacchetti) e Lucas Leiva, di testa sul seguente corner. Il dominio degli uomini di Inzaghi s'incrina al 5' della ripresa con l’autogol di Lulic. Ma non basta a guastare la quinta vittoria di fila.