Luna Rossa-Ineos, botta e risposta

27 Settembre 2024

Un successo a testa nelle prime regate, domani di nuovo in mare

BARCELLONA . Luna Rossa chiama, Ineos Britannia risponde. Com’era prevedibile, la finale della Louis Vuitton Cup che si è aperta ieri nelle acque di Barcellona sarà una sfida all’insegna del grande equilibrio, fra due imbarcazioni che già durante il round robin e le semifinali hanno mostrato tutto il loro potenziale. Una regata a testa e prima giornata di finale sull’1-1 in attesa di ricominciare domani - altri due match race in programma - nella rincorsa a quei 7 punti che valgono il biglietto per la 37ª America’s Cup e la sfida al Defender New Zealand. La giornata era iniziata nel migliore dei modi per Luna Rossa, che prima festeggia il successo nel format Youth riservato agli Under 25 (battuta American Magic) e poi assesta il primo colpo ai rivali inglesi. L’ottima partenza fa la differenza a favore dell’AC75 italiano, con il guidone del Circolo della Vela Sicilia, che scappa via e non si fa riprendere più, rifilando 46 secondi a Ben Ainslie e soci. Che però fanno subito tesoro degli errori e nella seconda regata di giornata partono aggressivi, riuscendo subito a mettersi davanti. Luna Rossa insegue, si avvicina ma viene ricacciata indietro e al traguardo stavolta è Ineos a passare per prima, con 18 secondi di vantaggio che sono sufficienti a pareggiare i conti. «Ci aspettavamo una serie dura e abbiamo visto che entrambi i team possono vincere. Pensavo che le prestazioni fossero piuttosto simili, hanno fatto un paio di errori di manovra nella prima gara e siamo riusciti a uscire. Nella seconda hanno navigato in modo pulito, quindi in termini di prestazioni non c’è molto da dire», ha commentato il timoniere di Luna Rossa Jimmy Spithill.