Notaresco, un altro passo verso la C 

La capolista supera un Giulianova generoso ma poco incisivo ed è campione d’inverno con due turni d’anticipo

GIULIANOVA. Cinico, spietato e imperturbabile come sanno essere le squadre padrone dei campionati, il Notaresco supera anche lo scoglio mica da niente del Fadini ed è re d’inverno con due turni d’anticipo. Il Notaresco ha questa caratteristica, stile Juve di Allegri per fare un esempio: anche quando sembra che dorma, ti può far male. Ieri il Giulianova ha approcciato molto meglio la partita ed è andato tre volte alla conclusione (da citare un colpo di testa di Barlafante alto) nei primi 11 minuti; ma al 12’ è bastato uno svarione di Diamoutene, che ha lisciato un rilancio sulla fascia laterale, per innescare la combinazione letale tra Blando e Sansovini che alla fine deciderà la partita: palla in profondità della mezzala per il taglio da destra a sinistra del “sindaco” (al nono gol) e diagonale mancino chirurgico a eludere l’uscita di Di Piero.
Nel primo tempo, molto battagliato in mediana visto che le due squadre giocavano a specchio tenendo entrambe un trequartista a marcare il regista avversario, ha continuato a fare più calcio il Giulianova, concedendo alla capolista appena una rovesciata alta di Romano al 29’ ma tirando fuori dalla propria supremazia territoriale solo un paio di conclusioni dalla distanza di Dolce e Suriano, finite alte. Il Fadini si è infiammato a ripetizione contro l’arbitro, che ha allontanato per proteste dalla panchina un dirigente accompagnatore giallorosso e ignorato un paio di contatti in area rossoblù, uno dei quali (caduta di Gueye) sospetto.
Nella ripresa ti aspetti che i giallorossi intensifichino l’assalto e invece i loro ritmi calano vistosamente. Il Notaresco, che rientra in campo con Liguori in trequarti al posto del nuovo arrivato Stivaletta, bada a occupare gli spazi e riparte poco o niente, ma quando lo fa crea occasioni che alla lunga legittimano la sua vittoria. Comincia Cancelli al 15’, costringendo Di Piero a una parata difficile; prosegue Romano che al 21’ su assist di Mele segna ma si vede annullare il gol per fuorigioco molto dubbio. Nel frattempo Del Grosso è passato al 4-2-3-1 inserendo Cesario per Balducci; in trequarti prima va Di Paolo, poi Suriano. Risultati? Quasi nulli. Al 26’ un errore di Nazari propizia un’altra palla-gol rossoblù: Sansovini calcia al volo di poco fuori, poi esce sostituito dallo stopper Gallo e Vagnoni passa al 5-3-2. Del Grosso risponde con un’altra punta, Vitelli, per un disperato 4-2-1-3, ma la difesa del Notaresco è granitica e concede solo un colpo di testa alto a Suriano su angolo. Al 46’ una bomba di Di Stefano è sventata da Di Piero con l’aiuto della traversa: è il suggello a un’altra, pesante vittoria rossoblù. Un’altra tappa dell’incredibile marcia verso la serie C.
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