PENNE. Penne in rosa per il Giro d’Italia in occasione della partenza della decima tappa dopo l’arrivo di domenica a Campo Imperatore e il giorno di riposo di ieri.

Si corre fino a Gualdo Tadino, 239 chilometri, ed è la frazione più lunga dell'evento rosa di quest'anno.
Il via è stato alle 11,05, dopo un trasferimento di 5.400 metri. Il passaggio a Rigopiano è previsto per le 12 e al bivio Mirri a Farindola c'è il comitato vittime di Rigopiano.

Penne è in festa già da un paio di giorni con bandiere, striscioni e palloncini rosa in ogni angolo della città. Le attività commerciali hanno voluto omaggiare la corsa rosa allestendo delle vetrine a tema.

La corsa attraversa l'Appennino, da sud verso nord, su un percorso abbastanza tortuoso e contrassegnato da brevi salite pedalabili, delle quali tre classificate come Gran premi della montagna. Il primo (2ª categoria), ci sarà dopo 21 chilometri, a Fonte della Creta, a 1.254 metri d'altezza; il secondo (3ª categoria) dopo 56 chilometri, ai 523 metri di Bruzzolana.

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Parecchio impegnativa la salita di Fonte della Creta, che misura quasi 16 chilometri e presenta una punta massima di pendenza del 12%, poco dopo l'ottavo chilometro. Si sale su un versante inedito del Gran Sasso, poi i corridori riscendono su strade della provincia teramana e arrivano a Teramo (scuole chiuse per l'occasione) intorno alle 13. Nella frazione Miano è prevista una sorta di festa popolare. Dopo un’ora,  il Giro entra nelle Marche con il passaggio di Ascoli.
Da segnalare che a Penne, prima della partenza della tappa, sono stati premiati con il "Premio Sicurezza" sul palco del Giro d'Italia gli "Eroi" della polizia stradale e degli esponenti di Autostrade per l'Italia. (l.d.m.)
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