Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani

POGGIO DEGLI ULIVI

Pescara-bond, la raccolta supera i 2 milioni di euro 

Il presidente Sebastiani: «Sono contento, tante persone credono in noi». Venerdì si chiuderanno le sottoscrizioni

PESCARA. Due milioni di euro raccolti, il progetto Pescara-bond è realtà. La società ha raggiunto l’importo minimo per emettere le obbligazioni e finanziare il programma che mira ad accelerare la propria crescita sportiva ed economico-finanziaria. Le sottoscrizioni potranno essere effettuare entro venerdì sera e nel frattempo va a buon fine l’iniziativa lanciata lo scorso 10 settembre dal club, che si è aperto all’esterno rivolgendosi agli appassionati del Delfino e a tutti gli investitori desiderosi di contribuire allo sviluppo del sodalizio biancazzurro. Forse non verrà centrato l’ambizioso obiettivo che puntava a racimolare tre milioni di euro, ma la cifra accumulata sarà comunque utile per portare avanti alcuni progetti. «Sono molto contento», dice il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, «la risposta dei tifosi e degli investitori ci spinge a impegnarci sempre di più per rafforzare la nostra società. È un attestato di stima che ci rende orgogliosi, significa che in Italia e anche all’estero (sono arrivate adesioni anche da Francia e, soprattutto, Inghilterra, ndr) ci sono tante persone che credono in noi». L’ultimo dato parlava di circa 1,9 milioni raccolti. «Sono in attesa del dato definitivo di oggi (ieri ndr), ma di certo abbiamo raggiunto i 2 milioni di euro e in questi ultimi giorni (venerdì scadrà il termine, ndr) potremo toccare quota 2,5 milioni».
Nelle banche dati, infatti ci sono circa duecento nominativi pre-registrati e certificati che dovrebbero effettuare i versamenti nelle prossime ore. I soldi verranno investiti principalmente per ammodernare le strutture esistenti nel centro sportivo Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo, per il quale c’è già l’intesa sull’acquisizione dall’attuale proprietario, l’ex patron del Pescara Giuseppe De Cecco. Inoltre, il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani ha in mente di destinare parte delle risorse per potenziare l’area scouting. «Il nostro obiettivo è individuare i nuovi Torreira, Quintero o Lapadula, che cresceranno con noi e poi saranno rivenduti per il bene del Pescara e dei nostri tifosi».
Oltre al rafforzamento dell’area scouting e alla realizzazione di nuove opere all’interno del centro sportivo Poggio degli Ulivi (ribattezzato Delfino training center), la società pensa alla realizzazione di un centro medico sportivo, denominato Pescara Lab, che potrà essere utilizzato non solo da tutti gli atleti del club biancazzurro (dal settore giovanile alla prima squadra), ma sarà al servizio del pubblico per esami di diagnostica e tante altre prestazioni. Il Pescara Lab dovrebbe sorgere all’interno all’Ekk hotel, la struttura dove i biancazzurri hanno spostato il loro quartier generale dall’anno scorso nei ritiri pre partita. In cantiere c’è anche la creazione di due nuovi campi in erba naturale a Città Sant’Angelo, una foresteria, una sala ristorante e una ricreativa, una zona multimediale, uffici e un campus per il settore giovanile.
Gli ultimi tre giorni. Fino a venerdì i tifosi potranno prenotare le obbligazioni collegandosi al portale www.tifosy.com/pescara. È previsto un bonus del 25% (una tantum) che verrà pagato agli investitori in caso di promozione in A entro i prossimi cinque anni (durata delle dell'obbligazione). A partire da novembre del 2019, chi ha sottoscritto i bond riceverà la prima quota di interessi su base annua pari all’8%: 5% lordo in contanti e 3% in credito del club spendibile per l’acquisto di abbonamenti, biglietti singoli o merchandising.
L’obbligazione meno cara costa 500 euro, poi ci sono quelle da 2.500, 5.000 e 10.000 euro, per finire con la più costosa, la “25.000+platino”, appunto da 25.000 euro, che comprende anche due inviti per viaggiare a bordo di un charter con la squadra in una trasferta di campionato, alloggiare nello stesso hotel e assistere alla gara.
Il primato perso. Daniele Sebastiani parla anche della squadra che domenica sera allo stadio Barbera di Palermo ha ceduto il primo posto ai rosanero di Roberto Stellone. Il presidente non è affatto preoccupato. «Potrebbe esserlo chi non ha visto la partita», spiega Sebastiani. «Il risultato è ingannevole e il passivo è stato troppo pesante. In realtà abbiamo disputato una buona gara e domani (oggi, ndr) andrò al campo per fare i complimenti ai ragazzi. Hanno tenuto testa fino a pochi minuti dalla fine a un avversario fortissimo e sullo 0-1 c’era anche un calcio di rigore netto a nostro favore per fallo su Gravillon. Ma noi non ci lamentiamo, andiamo avanti e pensiamo già alla prossima partita contro l’Ascoli».
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