PALLANUOTO

Pescara chiama a raccolta i tifosi per il salto in A2 

Sabato 24 giugno la sfida decisiva contro Messina. La Nazionale di Campagna tornerà alle Naiadi a novembre

PESCARA. Manca solo la ciliegina sulla torta per coronare il rinnovato amore di Pescara verso la pallanuoto. In Sicilia i ragazzi di Francesco Mammarella hanno solo sfiorato il bersaglio grosso, uscendo sconfitti per 8-7 dalla piscina messinese al termine di gara-2 della finale play off. Niente paura, la strada che porta, o meglio riporta in serie A2 è ancora a portata di mano. La bella, quella che deciderà chi tra Pescara e Messina potrà brindare alla promozione, è in programma sabato 24 giugno alle piscine Le Naiadi. Grazie alla miglior classifica a fine campionato, i Pescaresi hanno il vantaggio di giocare nelle acque di casa la sfida della verità, un fattore non da poco, soprattutto se si tiene conto di come la piscina scoperta abbia aiutato Messina nella sfida di mercoledì. Per l'appuntamento dell'anno certi i recuperi di Prosperi e Ruscitti. Ottimismo anche per quanto concerne le condizioni di Sarnicola: probabile il suo rientro dopo l'infortunio che l'ha tenuto a lungo lontano dalla vasca. Ancora qualche dubbio ruota intorno all'orario. L'inizio è attualmente previsto per le 17,30, ma il Pescara sta cercando di posticiparlo alle 19 in modo da favorire l'afflusso del pubblico. A tal proposito non si fa attendere l'appello dell'allenatore dei biancazzurri Mammarella: «Già da ora chiedo ai nostri tifosi di gremire gli spalti delle Naiadi in occasione della bella, così come hanno fatto i messinesi in gara-2. Dovranno essere la nostra arma in più per dare l'assalto alla serie A2». Accontentarlo pare impresa tutt'altro che impossibile. Il forte legame tra la città e questo sport ha vissuto l'ennesima testimonianza grazie all'amichevole tra Italia e Giappone, accompagnata dai circa 2000 spettatori che hanno praticamente riempito ogni posto della piscina. A pochi giorni dalla festa per lo squadrone del Triplete 1987, Pescara ha ribadito tutta la sua passione verso la disciplina acquatica, proprio nella serata in cui è stato celebrato Gabriele Pomilio, il papà della pallanuoto, recentemente scomparso. La proiezione del video, il riascoltare le parole di Pomilio, l'omaggio alla sorella e alla moglie. Momenti che hanno commosso i presenti e che hanno riportato alla mente i ricordi di un tempo ormai lontano. La vittoria degli azzurri per 15-12 ha fatto da sfondo ad un altro momento speciale, quello che ha visto come protagonista il pescarese Di Fulvio, figlio d'arte e premiato con una targa da un altro grande della pallanuoto locale, D'Altrui, per la sua prima uscita ufficiale, a Pescara, con la calottina della Nazionale. Tutti i componenti della squadra italiana non sono rimasti indifferenti davanti alla risposta della città, dai giocatori ai dirigenti, passando per l'allenatore Sandro Campagna. Tanto da alimentare la fondata ambizione di rivedere questi ragazzi nel corso del prossimo inverno. Pescara infatti potrebbe essere la sede candidata ad ospitare una tappa della World League nel mese di novembre.
Adriano De Stephanis
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