Pescara, ecco Elyounoussi  / Le foto l’erede di Insigne che viene dal freddo

Il brevilineo norvegese oggi in città per le visite mediche. L’anno scorso ha segnato 18 gol: per l’agente somiglia a Sanchez

PESCARA. E’ arrivato ieri sera con un volo direttamente dalla Norvegia, atterrato a Fiumicino.

Tarik Elyounoussi ha messo piede in Italia per la prima volta da calciatore del Pescara. E’ arrivato in città dopo dopo le 21, all’hotel Promenade di Montesilvano, accompagnato dal suo procuratore Tore Pedersen e da Lodovico Spinosi, il mediatore che ha portato l’attaccante del Frediskstad in Abruzzo.

Il brevilineo calciatore nordeuropeo , di origini marocchine, è il primo acquisto del Delfino in serie A. «Tarik, secondo me, può fare bene nel campionato italiano», ha raccontato l’agente Lodovico Spinosi. «Ho iniziato a parlare di questo giocatore con Delli Carri mesi fa, il ds l’aveva fatto vedere a Zeman , poi , è piaciuto anche a Stroppa e domani chiuderemo la trattativa con la firma del contratto».

24 anni, origini marocchine, Elyounoussi ha iniziato a giocare a livello professionistico nelFredrikstad, proveniva dal Trosvik. Nel 2008 è stato prelevato dagli ’olandesi dell’Heerenveen. «È’ una punta esterna. Era stato valutato molto dall’Heerenveen: 4 milioni di euro. Non si è ambientato in Olanda, tornando l’anno successivo nel Fredrikstad. L’anno scorso ha fatto 18 gol», continua Spinosi nella sua scheda del personaggio. «Stiamo parlando di un nazionale norvegese che si è sempre contraddistinto nelle gare ufficiali».

A chi somiglia? «Penso che ricoprirà la posizione di Insigne. È un giocatore tipo Alexis Sanchez. Secondo me nel nostro campionato può fare bene». Spinosi stamattina andrà in sede con Pedersen per mettere a posto le carte e il ragazzo sosterrà le visite. «Domani saremo a disposizione del Pescara. Il Fredrikstad ha dato l’ok per le visite mediche quindi possiamo considerare Elyounoussi un quasi giocatore biancazzurro».

Spinosi oltre ai tornei del nord Europa è un attento conoscitore del calcio sudamericano, specie quello brasiliano. «Adesso lì ci sono ingaggi molto elevati e per le società medio-piccole prendere un giocatore non è facile. Ci sono sponsor che girano e tanti investitori che orbitano attorno ai club. Il Pescara è una neopromossa, ha i conti in regola ed è difficile prendere dei giocatori che hanno ingaggi impressionanti, ma organizzandosi si può fare tutto magari prendendo un ragazzo prima dell’esplosione. Ho sentito che c’era interesse per il difensore Moledo. Credo che lui abbia una valutazione del cartellino e richieste d’ingaggio non adatte ai parametri economici del Pescara».

Luigi Di Marzio

©RIPRODUZIONE RISERVATA