Pescara, la forza dell’esperienza 

Tanti giocatori abituati ai play off e grazie al 4° posto bastano due pari per andare in finale

PESCARA. La retrocessione del Palermo apre scenari interessanti. Se la situazione resterà invariata, la corsa del Pescara verso la serie A partirà direttamente dalle semifinali play off: andata mercoledì 22 maggio, ritorno domenica 26 (ore 21) contro la vincente del turno preliminare Verona-Perugia. Un bel vantaggio per il Delfino che potrà accedere alla finalissima anche con due pareggi grazie al miglior piazzamento in classifica rispetto ai veneti e agli umbri. La squadra è apparsa in crescita contro la Salernitana, soprattutto sotto il profilo della tenuta atletica. Il forcing nel finale e i gol di Bettella e Ciofani contro i granata hanno testimoniato che il Delfino è in ripresa. Inoltre, nella fase clou potrebbe essere utile la presenza di calciatori che hanno tanta esperienza e un bel feeling con gli spareggi promozione.
Nel 2015 Fiorillo, Brugman e Memushaj sono tra i protagonisti della cavalcata ai play off dei biancazzurri che, partiti dalla settima posizione, sotto la guida di Oddo estromettono il Perugia vincendo al Curi (2-1) nel turno preliminare e battono il Vicenza in semifinale (1-0 all’Adriatico, 2-2 al Menti). Poi, l’ingiusto epilogo in finale con il Bologna che, avendo terminato il campionato al quarto posto, sale in serie A grazie a un doppio pareggio: 0-0 a Pescara e 1-1 al Dall’Ara. In rosa c’è anche Bruno, ma è fuori causa per infortunio. Nel 2013, con la maglia del Latina, il mediano vince gli spareggi di C e l’anno successivo perde la finale play off di B contro il Cesena. Nel torneo 2015-16 a Pescara arriva Campagnaro, Brugman passa in prestito al Palermo in A, mentre Fiorillo, Bruno e Memushaj restano in riva all’Adriatico prendendosi una bella rivincita. Come quest’anno, il Delfino chiude la regular season al quarto posto e conquista la promozione superando il Novara in semifinale e il Trapani nell’ultimo atto. Tra i siciliani milita Scognamiglio, ora colonna della retroguardia pescarese e nel 2015-16 uno dei principali attori del campionato straordinario della squadra di Cosmi. Scognamiglio stabilisce anche il suo record di gol in carriera (8) risultando uno dei migliori difensori del torneo. L’estate scorsa, il 32enne campano sbarca a Pescara incontrando, oltre a Campagnaro, Ciofani e Del Grosso. Un anno fa il terzino marsicano con il Frosinone vince la finale play off sconfiggendo il Palermo, mentre nel 2017 perde la semifinale contro il Carpi. Ciofani vanta anche un successo negli spareggi di C nel 2015, quando il Frosinone ottiene la promozione in B. Una sola apparizione, invece, per Del Grosso che nei play off 2017-18 con il sorprendente Venezia perde la semifinale col Palermo dopo aver battuto il Perugia nel turno preliminare. In carriera il terzino giuliese ha conquistato due promozioni dirette in serie A con le maglie di Siena e Spal. E ora sogna il tris al pari di Balzano. Il 32enne di Bitonto, al debutto ai play off cadetti, ha festeggiato la A con il Pescara nel 2012 e il Cagliari nel 2016. Prima volta agli spareggi promozione di B anche per Mancuso, Monachello e Marras, che ha tre precedenti in quelli di C e una finale persa due anni fa con l’Alessandria di Pillon contro il Parma.
A proposito, il bilancio di Pillon? L’allenatore del Pescara ha disputato i play off di B in una sola circostanza nel 2005 al timone del Treviso venendo sconfitto in semifinale dal Perugia di Colantuono: 0-1 in casa con rete dell’ex biancazzurro Stendardo, 0-2 al Curi. Ma furono ko indolori, dal momento che al termine degli spareggi il Treviso venne promosso in A in seguito al declassamento all'ultimo posto del Genoa, alla non iscrizione del Torino nella massima serie e al fallimento del Perugia. Stavolta Pillon proverà a gioire sul campo. «Dobbiamo crederci, ora viene il bello», le parole del tecnico che darà tutto se stesso per portare in A il Delfino e strappare il rinnovo di contratto previsto in caso di promozione. (t.g.)
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