Pescara, parte la corsa alla B: alle 20 la sfida con la Pianese

Stasera il debutto nei play off: gara secca in programma alle ore 20 allo stadio Adriatico. All’undici di Baldini basta un pareggio al 90′ per accedere, da testa di serie, alla fase nazionale
PESCARA. Cinture allacciate, scattano i play off anche per il Pescara. Stasera (ore 20), per il secondo turno del girone, allo stadio Adriatico-Cornacchia arriva la Pianese e i biancazzurri vogliono il pass per andare da testa di serie alla fase nazionale. Basterà non perdere il match per garantirsi il passaggio del turno, non sono previsti supplementari e rigori. Pierozzi sta bene e gioca, Letizia migliora ed è convocato ma non verrà rischiato da Silvio Baldini. La risonanza magnetica di controllo lunedì ha evidenziato ancora tre centimetri di edema. Una settimana fa erano 12 e, quindi, il miglioramento è evidente ma clinicamente non è ancora al 100%. Il tecnico biancazzurro Baldini non ha usato mezze parole e si è presentato in conferenza stampa sorridente e con le idee molto chiare. «Io sono convinto che vinceremo i play off. Non è arroganza la mia, è quello che penso. Poi se dovessimo trovare qualcuno più forte ne prenderemo atto. Noi siamo stati tanto tempo in testa alla classifica: vuol dire che abbiamo dei valori importanti. Io so quello che dico. La squadra è prontissima e ai ragazzi non posso che fare i complimenti per la qualità e la dedizione del lavoro fatto».
LE SCELTE. Dopo la rifinitura di ieri sciolti tutti i dubbi di formazione. Sarà il classico e collaudato 4-3-3 con Plizzari tra i pali, in difesa Pierozzi, Brosco, Pellacani e Moruzzi. Mediana con Squizzato, Valzania e Dagasso mentre in attacco Bentivegna e Merola giocheranno ai lati di Ferraris. Nel reparto avanzato pronti a subentrare Cangiano, Alberti e Tonin. A centrocampo scalpitano Kraja e Meazzi. «Le scelte? Ho la fortuna di avere tanti giocatori bravi. E serviranno tutti. Noi abbiamo trovato un’identità e non la vado a ritoccare. Poi nelle gare ravvicinate abbiamo bisogno davvero di tutti. Bastano cinque minuti per cambiare la partita. Avete visto Genoa-Milan di lunedì? Credevo non si potesse sbloccare poi in due minuti è cambiato tutto. Letizia è a disposizione e lui dice di stare bene. Però io voglio tutelarlo perché per me i play off sono lunghi. L’opzione Pellacani terzino? Molto buona. Ci può servire».
LA PIANESE. Silvio Baldini non cambia le sue abitudine e non parla dell’avversario. Ma risponde al collega toscano Formisano che subito dopo la gara di Pineto aveva detto che avere due risultati su tre a disposizione poteva essere uno svantaggio. «Datela a me sempre quella possibilità. Detto questo noi contro la Pianese giochiamo per vincere. Ai miei ho detto che all’inizio dobbiamo pensare di essere 2-0 per loro. Non siamo in grado di gestire. Noi faremo la partita per vincere. Sorpreso di trovare la Pianese? No. Prima delle gare di domenica immaginavo potessero esserci delle novità. Il Pontedera con Menichini poteva essere un osso duro. Anche quando vincemmo 3-0 abbiamo rischiato con loro».
DEBUTTA IL VAR. «Sono sincero. È un bene che ci sia il Var nei play off. Ora il Pineto è uscito e posso dirlo altrimenti sembrava volessi fare polemica con loro. Ma avete visto il rigore non dato su Merola? Per non parlare del gol di Mignani in fuorigioco a Piancastagnaio. Non potevo credere a quello che stavo vedendo. Su quell’episodio mi sono venuti dei dubbi brutti. Avevo visto un’ingiustizia. Io poi non ho equilibrio e faccio fatica a trattenermi. Poi ho chiesto scusa a tutti. Ma a conti fatti abbiamo perso tanti punti per episodi sfortunati e quindi sono felice che ci sia il Var. Parlo male degli arbitri? Non è vero. A Legnago ad esempio sono andato dagli assistenti e gli ho fatto i complimenti per come sono stati bravi e concentrati. Era una partita difficile».
Appuntamento alle ore 20, appuntamento da non fallire per inseguire il sogno chiamato serie B. Massimo rispetto per la Pianese, ma per valori tecnici e blasone non può essere un avversario da temere.
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