Pescara, tour de force al via Zeman in ansia per Cuppone
Alle porte nove partite in un mese. L’attaccante in dubbio per la sfida contro i liguri
PESCARA. Il Pescara è una macchina da gol, ma, durante l’arco della partita, spesso il motore gira a vuoto. I numeri dicono che in tre gare sono 7 le reti realizzate ma un’analisi attenta dei match non fa passare inosservato l’atteggiamento dei biancazzurri. Sprazzi di grande calcio, a tratti spettacolare ma pause lunghe che hanno permesso agli avversari di riacciuffare la partita e di mettere paura. Se è successo in tutte e tre le partite non può essere una casualità e questo Zeman lo sa. Il boemo, tra le righe, sabato sera, dopo la partita vinta contro l’Arezzo, non era affatto contento della prestazione dei suoi dal quarto d’ora del primo tempo fino al gol del 2-2. E l’atteggiamento rinunciatario si è ripresentato anche nei minuti finali. Solo super Plizzari ha evitato la beffa ma la sensazione è che, se si vuole lottare per il vertice, occorre continuità nell’arco dei 90 minuti.
Gli aspetti positivi. Le giocate del Pescara sono da leccarsi i baffi. Sono piccoli assaggi di zemanlandia con Squizzato che sta prendendo in mano i centrocampo e con i movimenti offensivi che piacciono e non poco. Accompagnati da due frecce rosse che si chiamano Milani e Pierno che in sole tre partite hanno cancellato gli errori di catena dello scorso anno. Molto bene gli innesti di Franchini e Cangiano, meno bene alcune letture e alcune situazioni ma la sensazione è che se il Pescara bello e pimpante durasse tanto e non andasse solo a sprazzi, zemanlandia potrebbe tornare per davvero.
Il tour de force. Domani il Pescara tornerà in campo a Carrara contro quel Sestri Levante che ha vinto a sorpresa contro la Virtus Entella, poi 13 giorni di stop con il rinvio del derby contro il Pineto ed ecco servito un mese di ottobre da brividi. Sarà un test verità per gli uomini di Zeman: tra campionato (compreso il recupero con il Pineto) e la Coppa Italia non ci sarà neanche un attimo per respirare. Da domani al 29 ottobre 9 partite che daranno una dimensione più precisa della forza e del potenziale dei biancazzurri. Si comincerà in posticipo il 2 ottobre alle 20.30 contro il Gubbio all’Adriatico, poi trasferta a Ferrara, impegno casalingo contro la Vis Pesaro, ancora viaggio in Toscana questa volta per affrontare la Lucchese quindi 25 e 29 ottobre Torres e Recanatese in casa. Nel mezzo la coppa Italia del 5 ottobre contro la Fermana e il recupero l’11 ottobre contro il Pineto sempre all’Adriatico.
Domani in campo. Il Pescara viaggia nelle zone alte della classifica ma domani in terra toscana (si gioca a Carrara alle 18.30) contro il Sestri Levante sono vietati passi falsi. Zeman in conferenza stampa sabato scorso ha fatto intendere che qualche cambio potrebbe farlo in vista del match contro i liguri che hanno appena vinto il derby con l'Entella. Ieri non si è allenato Gigi Cuppone causa febbre. Difficile che l’ex Potenza recuperi e sia al 100%. In preallarme Tommasini che sembra essere in vantaggio su Vergani. Difficile che venga toccata la linea difensiva con Pierno e Milani esterni e Brosco-Mesik centrali. Qualche chance per Pellacani, ma al momento non sembra essere nei piani di Zeman modificare una difesa che comunque sta facendo bene. Squizzato a centrocampo c’è, possibile debutto dal primo minuto per Franchini con Tunjov in ballottaggio con Aloi. Bisognerà capire come l’autore del gol dell’1-0 di sabato scorso abbia smaltito il fastidio al ginocchio anche se ieri le sensazioni erano positive. In attacco possibile maglia per Cangiano: l’ex Bologna ha avuto problemi di stomaco dopo il gol del 3-2, ma la situazione non preoccupa. Merola è certo del posto mentre uno tra Tommasini (favorito) e Vergani prenderà il posto dell’influenzato Cuppone. Oggi la rifinitura chiarirà gli ultimi dubbi. I biancazzurri si alleneranno al mattino a Silvi e poi ci sarà la partenza per il ritiro di Carrara.
Enrico Giancarli
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Gli aspetti positivi. Le giocate del Pescara sono da leccarsi i baffi. Sono piccoli assaggi di zemanlandia con Squizzato che sta prendendo in mano i centrocampo e con i movimenti offensivi che piacciono e non poco. Accompagnati da due frecce rosse che si chiamano Milani e Pierno che in sole tre partite hanno cancellato gli errori di catena dello scorso anno. Molto bene gli innesti di Franchini e Cangiano, meno bene alcune letture e alcune situazioni ma la sensazione è che se il Pescara bello e pimpante durasse tanto e non andasse solo a sprazzi, zemanlandia potrebbe tornare per davvero.
Il tour de force. Domani il Pescara tornerà in campo a Carrara contro quel Sestri Levante che ha vinto a sorpresa contro la Virtus Entella, poi 13 giorni di stop con il rinvio del derby contro il Pineto ed ecco servito un mese di ottobre da brividi. Sarà un test verità per gli uomini di Zeman: tra campionato (compreso il recupero con il Pineto) e la Coppa Italia non ci sarà neanche un attimo per respirare. Da domani al 29 ottobre 9 partite che daranno una dimensione più precisa della forza e del potenziale dei biancazzurri. Si comincerà in posticipo il 2 ottobre alle 20.30 contro il Gubbio all’Adriatico, poi trasferta a Ferrara, impegno casalingo contro la Vis Pesaro, ancora viaggio in Toscana questa volta per affrontare la Lucchese quindi 25 e 29 ottobre Torres e Recanatese in casa. Nel mezzo la coppa Italia del 5 ottobre contro la Fermana e il recupero l’11 ottobre contro il Pineto sempre all’Adriatico.
Domani in campo. Il Pescara viaggia nelle zone alte della classifica ma domani in terra toscana (si gioca a Carrara alle 18.30) contro il Sestri Levante sono vietati passi falsi. Zeman in conferenza stampa sabato scorso ha fatto intendere che qualche cambio potrebbe farlo in vista del match contro i liguri che hanno appena vinto il derby con l'Entella. Ieri non si è allenato Gigi Cuppone causa febbre. Difficile che l’ex Potenza recuperi e sia al 100%. In preallarme Tommasini che sembra essere in vantaggio su Vergani. Difficile che venga toccata la linea difensiva con Pierno e Milani esterni e Brosco-Mesik centrali. Qualche chance per Pellacani, ma al momento non sembra essere nei piani di Zeman modificare una difesa che comunque sta facendo bene. Squizzato a centrocampo c’è, possibile debutto dal primo minuto per Franchini con Tunjov in ballottaggio con Aloi. Bisognerà capire come l’autore del gol dell’1-0 di sabato scorso abbia smaltito il fastidio al ginocchio anche se ieri le sensazioni erano positive. In attacco possibile maglia per Cangiano: l’ex Bologna ha avuto problemi di stomaco dopo il gol del 3-2, ma la situazione non preoccupa. Merola è certo del posto mentre uno tra Tommasini (favorito) e Vergani prenderà il posto dell’influenzato Cuppone. Oggi la rifinitura chiarirà gli ultimi dubbi. I biancazzurri si alleneranno al mattino a Silvi e poi ci sarà la partenza per il ritiro di Carrara.
Enrico Giancarli
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