Pineto, altro successo Promozione più vicina 

Battuto il Vastogirardi, domenica la sfida verità a Senigallia

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PINETO (3-5-2): Mercorelli 6; Lucarini 5,5, Di Filippo 6,5, Ceccacci 6,5; Della Quercia sv (22' pt Domizi 6, 34'st Minincleri 7), Traini 6 (46' st Capaldo sv), Lo Sicco 6,5, Forgione 7, Foglia 6,5; Maio 6 (31'st Pica 6), Allegretti 6 (24'st Emili 7). A disposizione: Abate, Marchegiani, Braghini, Milani. Allenatore: Amaolo.

VASTOGIRARDI (4-3-3): Petriccione 6,5; Canale 6, Modesti 6, Ruggieri 6, Gargiulo 6,5 (36'st Khoris sv); Grandis 6,5 (25'st Iacullo 6), Antogiovanni 6, Hernandez 5,5 (31'st Sergio 6); Calemme 5,5 (15'st Bentos 5,5), Fiori 6,5, Mekni 5,5. A disposizione: Piga, Panaro, Ortu, Ciocca, Solimeno. Allenatore: Coletti.

Arbitro: Thomas Bonci di Pesaro.
Reti: 12'st Forgione, 44'st Emili.
Note: 30'st espulso Lucarini per doppia ammonizione. Ammoniti Foglia, Lucarini, Antogiovanni. Angoli 9-4. Spettatori 450.
PINETO
Il Pineto torna a vincere anche in casa, battendo in inferiorità numerica per 2-0 il Vastogirardi e continua ad imporre il proprio ritmo da capolista nel girone F della serie D. I gol, entrambi nella ripresa, portano la firma di Forgione ed Emili, entrato dalla panchina.
La squadra di Amaolo conserva, così, i nove punti di vantaggio sulla Vigor Senigallia, in attesa dello scontro diretto di domenica in terra marchigiana. Uno scontro che, però, gli adriatici dovranno affrontare senza Lucarini che, alla mezz'ora della ripresa, si è fatto espellere rimediando il secondo cartellino giallo di giornata per un intervento falloso su Gargiulo, mentre dovranno essere accertate in settimana le condizioni del capitano Riccardo Della Quercia costretto ad uscire per infortunio nel corso del primo tempo. I biancazzurri hanno approcciato la contesa in maniera propositiva e avrebbero meritato di chiudere la prima frazione in vantaggio per la mole di gioco espressa e le occasioni prodotte, ma la scarsa lucidità degli avanti e gli interventi risolutivi del numero uno molisano non glielo hanno permesso. Petriccione è incisivo prima sulla conclusione di collo pieno di Lo Sicco e poi sul rasoterra insidioso di Ceccacci. Nel mezzo, al 10', l'occasione più importante del primo tempo con Maio che, dopo aver scambiato con Allegretti, sfonda per vie centrali, ma strozza il tiro, che termina incredibilmente fuori. Il Vastogirardi produce meno rispetto a quanto fatto in altre circostanze e il solo Fiori prova a farsi vedere, con un paio di incursioni dalle parti di Mercorelli, come quando al 26' serve Makni che, impreciso, spedisce fuori. La contesa si sblocca nella ripresa grazie al colpo di testa vincente di Forgione, che si fa trovare nel posto giusto al momento giusto, insaccando a fil di palo la palla che vale l'1-0. Alla mezz'ora il Pineto prova a complicarsi la vita da solo, quando Lucarini si fa espellere rimediando il secondo giallo per un intervento su Gargiulo. Ma nonostante l'inferiorità numerica la squadra non si disunisce: Amaolo richiama Maio per far posto a Pica e lascia in avanti Emili terminale offensivo. E proprio Emili, al 44', supportato da un Mininclieri in versione attaccante aggiunto, mette la firma su un 2-0 confezionato in contropiede. E, in pieno recupero, solo la traversa dice no a Traini che avrebbe potuto realizzare anche la terza rete. «E' stata una partita sofferta e una vittoria meritata contro un avversario ostico a cui, se permetti di giocare, ti può mettere in difficoltà», le parole di un soddisfatto Amaolo, che aggiunge: «Siamo stati bravi ad andare sempre a prenderli alti, a giocare una partita di grande intensità e carattere».
Roberta Di Sante
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