CALCIO / SERIE C

Reggina esclusa, è ufficiale il Pescara nel girone B

La sentenza del Consiglio di Stato: calabresi fuori dalla serie B, ripescate Brescia e Casertana (nel girone C)

PESCARA. E' arrivata l'attesa sentenza del Consiglio di Stato sulla Reggina: il club calabrese è fuori dalla serie B e dal calcio professionistico (ripartirà dalla D). "Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, così decide: a) respinge il ricorso principale e, per l'effetto, conferma la sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, n. 13173/2023", recita il dispositivo dei giudici. La Reggina era stata esclusa dal campionato per non aver giustificato con un impedimento effettivo il mancato pagamento dei debiti tributari entro la scadenza del 20 giugno scorso. 

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Al suo posto viene ripescato il Brescia - retrocesso dopo i play-out contro il Cosenza - nel campionato cadetto (manca l'ufficialità, ma è solo un passaggio formale) e, di conseguenza, la Casertana in Lega Pro (nel girone C). Sospiro di sollievo per il Pescara che resta quindi nel girone B, lo stesso dei cugini del Pineto e delle squadre del centro nord Italia. I biancazzurri possono prepararsi quindi al debutto di sabato prossimo all'Adriatico contro la Juventus Next Gen (ore 20,45).

Il Consiglio di Stato oggi si è pronunciato anche sui ricorsi di Perugia e Foggia (contro la riammissione del Lecco stabilita dal Tar, inizialmente escluso per un ritardo nella documentazione sullo stadio) e li ha respinti. Il Lecco è ufficialmente riammesso in Serie B. (o.d'a.)