Sebastiani: in B o in C avanti con Zeman 

Il presidente del Pescara: «In caso di promozione la conferma è automatica, ma spero resti a prescindere dalla categoria»

PESCARA. Ancora otto giorni e poi i scatteranno anche i play off del Pescara. La lunga attesa finirà domani per chi è impegnato nel primo turno preliminare, mentre Brosco e compagni scenderanno in campo giovedì 18 maggio. In trasferta e con l’avversario che verrà deciso dal sorteggio. Tanta attesa in città e tanta attesa da parte del presidente Daniele Sebastiani che prima di concentrarsi sugli spareggi promozione ha speso parole d’elogio per il Pineto che ha raggiunto il Pescara in Lega Pro. «Al momento due squadre in serie C sono una bella realtà per l’Abruzzo. Complimenti al presidente Silvio Brocco. Ha fatto qualcosa di fantastico, anzitutto a livello societario creando una struttura solida che ha ottenuto risultati sportivi. È una strada da seguire. Giocheranno a Pescara? Se non fanno in tempo con i lavori per lo stadio si. L’Adriatico è a disposizione». Ha detto che l’Abruzzo ha due squadre in C. Ma il suo Pescara potrebbe andare in B presto. Ci crede presidente? «Vogliamo ritornare subito in B, ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Anche se non dovesse succedere siamo tranquilli. Faremo la C nuovamente e ci iscriveremo senza problemi».
Che play off si aspetta?
«Dico semplicemente che cercheremo di fare il meglio possibile. Io sono molto fiducioso, ma oggi credo che anche gli altri presidenti lo siano. Quindi aspettiamo il verdetto del campo».
Tornare a giocare dopo la lunga sosta non sarà facile. «Questo stop forzato non è piaciuto a nessuno. Non è stato bello e mi ripeto: danneggia l’immagine della Lega Pro».
Ai play off sarà fondamentale anche l’aiuto dei tifosi. Se la sente di fare un appello?
«Appello ai tifosi? Lo farei alla città. I tifosi ci sono sempre stati. Chiedo a tutti di stare vicino alla squadra. Possiamo fare grandi cose insieme».
Capitolo società: ci sono novità oppure resterà sempre lei da solo?
«Sto lavorando per portare dentro qualcuno che ci possa dare una mano. In C e in B c’è bisogno di sostenibilità. Dobbiamo essere solidi. Sapete bene che la mia prima opzione è quella di cedere l’intero pacchetto e andare via. In alternativa vorrei portare dentro delle persone serie che possano aiutare il Pescara».
Stesse frasi e stessa situazione dello scorso anno.
«Siamo allo stesso punto di un anno fa, è vero. Ma sono sempre più motivato a cercare chi voglia il Pescara o chi ci possa affiancare».
Quindi nessuna novità?
«Una c’è e mi riferisco allo stadio. Abbiamo fatto già un incontro con il sindaco Masci per l’Adriatico. Ne faremo un altro anche con il presidente della regione Marsilio. Nel pacchetto Pescara che presenteremo dobbiamo capire se possiamo mettere la ristrutturazione dello stadio. E’ un passaggio fondamentale per attirare investitori. Guardate le grandi piazze: dove ci sono gli stadi aumentano i ricavi perché è possibile lavorare anche con situazioni extracalcio».
Presidente, venerdì festeggerà il compleanno Zeman. Le ha preparato un regalo?
«Sono io che chiedo un regalo a lui: che ci porti una grande gioia».
Però di solito chi il regalo lo riceve è il festeggiato.
«Sarà una sorpresa».
La firma del contratto per il prossimo anno comunque vada la stagione?
«Il mister resterà con noi in caso di promozione perché è negli accordi. Ma ho già ribadito che, anche in C, sarei felicissimo se continuasse ad allenare il Pescara».
A proposito di contratti. Mora e Brosco saranno in biancazzurro anche il prossimo anno. Cancellotti e Crescenzi?
«Non è cambiato nulla. Loro sanno che se ne parlerà a fine campionato».
Kraja e Gyabuaa potrebbero tornare?
«In B non penso ci siano problemi. In C sarà difficile…».
Rafia e Lescano? Tra prodezze e gol saranno pieni di richieste.
«A noi non è arrivato nulla. Ma credo che difficilmente inizino le grandi manovre con la B e la C che ancora non finiscono».
Ed allora non resta che aspettare il 18 maggio. Dopo l’eco mediatica della Grande Partenza del Giro, a Pescara si torna a parlare di calcio con la speranza di poter festeggiare qualcosa di importante. A proposito di Giro. Sebastiani, lei è il presidente del Trofeo Matteotti. E’ stata una bella esperienza? «Bella manifestazione e bellissima vetrina. Noi però non siamo stati invitati. Ne come Pescara calcio ne come Trofeo Matteotti…».
Enrico Giancarli
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