L'attaccante del Pescara Riccardo Sottil contrastato dal difensore del Perugia Norbert Gyomber

BIANCAZZURRI AL 5° POSTO

Sottil è l'uomo in più ma il Pescara trema

Il baby è nel giro della under 20 e potrebbe saltare i play off

PESCARA. Occhi puntati su Riccardo Sottil. Dopo la buona prova di Ascoli, l’attaccante era chiamato a confermarsi contro il Perugia. E il 19enne torinese non ha deluso le aspettative. Una settimana fa al Del Duca si era procurato il rigore poi trasformato da Leonardo Mancuso per l’illusorio vantaggio dei biancazzurri, poi rimontati dai marchigiani. E venerdì sera contro il Perugia si è guadagnato il calcio di punizione dal quale è scaturito il gol del momentaneo 1-0 siglato da Ledian Memushaj.
In teoria, segnali molto incoraggianti per Bepi Pillon in vista delle ultime quattro partite della stagione regolare e, soprattutto, degli spareggi promozione. Il problema è che al momento, in caso di accesso ai play off, l’allenatore non sa ancora se potrà contare sul giovane di proprietà della Fiorentina. Sottil, infatti, è nel giro della Nazionale italiana under 20 che dal 23 maggio al 15 giugno sarà in Polonia per disputare i campionati del mondo e il figlio d’arte potrebbe far parte della spedizione azzurra. «Indossare la maglia della Nazionale è un’emozione unica e al Mondiale spero di esserci. Ma la convocazione passa per quello che si fa nelle squadre di club e io devo pensare esclusivamente ad allenarmi bene con il Pescara». Così Sottil un mese fa, ospite nella redazione del Centro, ha commentato la possibilità di una chiamata da parte del ct degli azzurrini Paolo Nicolato. Parole che in questa fase mettono i brividi alla società, al tecnico e ai tifosi pescaresi. Nelle ultime settimane, Riccardo è riuscito ad imporsi superando la concorrenza di Mirko Antonucci e Christian Capone, altri due calciatori che dovrebbero partecipare alla spedizione in terra polacca. In realtà, Capone e Antonucci sono da tempo punti fermi dell’Italia under 20, così come lo sfortunato Filippo Melegoni, che però salterà il torneo a causa del grave infortunio. Tuttavia, dallo scorso agosto, Nicolato sta seguendo con particolare interesse Sottil che finora ha collezionato tre presenze in azzurro. Sotto osservazione del ct c’è anche Davide Bettella.
Il campionato terminerà l’11 maggio e le date di play off e play out non sono state ancora ufficializzate. Il Pescara proverà a trattenere almeno un paio di elementi, ma il compito non sarà agevole, anche perché i cartellini dei calciatori non sono di proprietà del Delfino. Dunque, la presenza di Sottil agli eventuali spareggi resta incerta. Ed è in dubbio anche la sua permanenza in riva all’Adriatico nella prossima stagione. Il presidente Sebastiani aveva insistito con la Fiorentina per ottenere il prestito fino al 2020, ma il pressing non ha sortito gli effetti sperati e il ds viola Corvino ha dato l’ok solo per un trasferimento di sei mesi. Per decidere il futuro dell’esterno offensivo l’appuntamento è fissato per giugno. Riccardo resterebbe volentieri a Pescara. «Qui molti ragazzi hanno fatto il salto di qualità: Verratti, Immobile, Insigne, Politano, Caprari, solo per citarne alcuni. Spero di ripercorrere le loro orme». Velocità, tecnica, forza fisica e tiro potente sono alcune caratteristiche lo rendono uno dei giovani emergenti del calcio italiano. A Firenze lo paragonano a Chiesa, il suo idolo è lo juventino Ronaldo, anche se Riccardo viene da una famiglia di tifosi del Torino. Pescara è il suo trampolino di lancio.
Corsa play off. Grazie al pari con il Perugia, il Pescara ha staccato di un punto il Verona che in questo turno ha riposato. Il Delfino è 5° con 49 punti, a -1 dal Benevento impegnato stasera in casa col Palermo. Al 7° posto Cittadella (ko a Salerno) e Perugia, ma lo Spezia, se oggi (ore 15) battesse l’Ascoli scavalcherebbe entrambe. Il Delfino tornerà in campo lunedì 22 in trasferta con il Carpi, ieri ko a Lecce.
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