Tedino ora vuole il terzino belga Fiore 

Il club stringe per il calciatore che il tecnico ha allenato a Palermo. La presenza di Mungo in forte dubbio per domenica

TERAMO. Il Teramo prova ad accelerare il passo per l'ingaggio di un terzino sinistro. Nelle ultime ore è spuntato un nome a sorpresa, quello del 24enne belga di origini italiane Corentin Fiore. Il giocatore del Bruges è un profilo che il tecnico Bruno Tedino conosce dai tempi del Palermo, dove lo ha allenato per un breve periodo nel 2018. Fiore, che lo scorso anno ha giocato in prestito in serie C nell'Imolese (27 presenze), può ricoprire anche il ruolo di centrale difensivo. La dirigenza biancorossa ha avviato i contatti con Paolo Tricoli, procuratore del terzino belga, e oggi è in programma un incontro tra le parti che potrebbe risultare decisivo per l'arrivo di Fiore alla corte di Tedino. Il Teramo, però, non perde di vista altre opportunità per rinforzare la corsia mancina. Si riparla infatti di un possibile affondo per Pietro Visconti, 30enne del Novara, e di un sondaggio per un altro nome nuovo, cioè Alberto Rizzo (classe 1997) del Cittadella. Qualcosa potrebbe sbloccarsi anche in uscita, con l'attaccante Pietro Cianci che è finito nel mirino del Ravenna. Eventuali operazioni in entrata, nel reparto avanzato, avverranno solo dopo la partenza di qualcuno. Continua a circolare il nome di Nicola Citro del Frosinone, pista che resta sempre piuttosto complicata per i costi elevati del giocatore e per la concorrenza di diversi club (si è fatto avanti pure il Bari). La squadra di Bruno Tedino, nel frattempo, prepara la sfida interna di domenica (ore 17,30) contro l'Avellino. E' a forte rischio la presenza del fantasista Domenico Mungo, che è alle prese con i postumi di una colica renale e ieri non si è allenato. Da valutare, in difesa, se riproporre tra i titolari il 20enne Piacentini, reduce dal turno di squalifica, o se confermare la coppia Cristini-Soprano. Oggi la truppa di Tedino svolge una seduta di allenamento al mattino. In casa Avellino si attende a breve lo sblocco del mercato dopo la consegna alla Procura federale e alla Covisoc di alcuni documenti necessari da parte della nuova società.
Il lutto. Ha suscitato grande commozione, nell'ambiente biancorosso, la notizia della morte di Giuseppe Cannone, 73 anni, storico tifoso del Teramo che da alcuni mesi combatteva contro una malattia. In tanti, nella giornata di ieri, hanno voluto ricordarlo sui social. Tra i ricordi più toccanti quello di Alessandro Di Paolantonio, centrocampista dell'Avellino e teramano di nascita che domenica affronterà i biancorossi da avversario. «Una grande persona ma soprattutto un grande uomo», ha scritto Di Paolantonio su Facebook, «mi hai sempre voluto bene. Domenica non sarà lo stesso senza di te sui Distinti. Riposa in pace Giuseppe». I funerali di Cannone, ex vicepresidente del Club Biancorosso, si svolgeranno domani, alle 15, al Duomo di Teramo.
Gaetano Lombardino
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