Teramo, abbondanza a centrocampo
Col recupero di Messori in mezzo al campo Pomante ha l’imbarazzo della scelta
TERAMO. Il Teramo scopre l'abbondanza di scelte. Da tre giornate, infatti, il tecnico Marco Pomante ha l'intera rosa a disposizione e può contare su più opzioni in tutti i reparti. La zona dove c'è più "traffico" è il centrocampo, grazie al recupero di Pietro Messori. Quest'ultimo, dopo il positivo impiego nel secondo tempo della gara pareggiata 2-2 con la Civitanovese, ha giocato per la prima volta da titolare nella vittoriosa trasferta di Termoli. Messori, arrivato da svincolato due mesi fa, è l'arma in più del Diavolo ed è in grado di garantire fisicità e qualità. Con lui in campo Pomante, se necessario, può anche scegliere di schierare il centrocampo a tre considerando che il 23enne modenese in passato ha ricoperto il ruolo di mezzala. A Termoli, nel consueto 3-4-2-1, Messori è stato affiancato da Ferraioli (rilanciato dal primo minuto dopo le tre partite di fila iniziate in panchina) e tra i due, come già si è visto la settimana precedente, l'intesa funziona e le caratteristiche sembrano sposarsi bene. In questo momento l'imbarazzo della scelta consente a Pomante di fare ruotare i mediani, sia dall'inizio che a gara in corso. In quella zona del campo ci sono anche Esposito e Baumwollspinner. Il primo, fino al match con la Civitanovese, ha giocato da titolare undici volte su undici, mentre l'argentino ha avuto tre chance dall'inizio ed è subentrato in cinque occasioni. L'abbondanza in mediana coinvolge anche le fasce, in particolare a destra. Da una settimana, infatti, è arrivato Gianluca Cum (a Termoli è andato in panchina) ed è un'altra arma a disposizione in una zona presidiata dal 19enne Loncini e da Sanseverino. L'unico intoccabile del centrocampo del Teramo è Manfredo Pietrantonio (finora sempre impiegato dal primo minuto e mai sostituito), padrone dell'out sinistro a suon di grandi prestazioni. La squadra, nel frattempo, è tornata ad allenarsi ieri in vista della gara interna di domenica contro la Recanatese. Il Diavolo, secondo in compagnia del Chieti a -2 dalla vetta, vuole restare nell'alta classifica e centrare il dodicesimo risultato utile di fila.
Gaetano Lombardino