Teramo non conosce freni: vittoria facile a Fossacesia
Partita a senso unico, con gli ospiti padroni del campo fin dalle prime battute Gara sbloccata da D’Egidio, nella ripresa arrivano le reti di Esposito e Rei
UNION FOSSACESIA0
CITTÀ DI TERAMO3
UNION FOSSACESIA (5-4-1): Di Vincenzo (16’ st Stanisci); Dembelé, Della Pelle (45’ La Scala), Obodo, Caporale, Del Greco; Pau, Di Tommaso (18’ st D’Ippolito), Marfisi, Zarate; L. Memmo (16’ st Fiorotto). A disposizione: Gaeta, Marrone, Gargarella, Nasuti, Masciangelo. Allenatore: M. Memmo.
CITTÀ DI TERAMO (3-4-1-2): Negro; Furlan (37’ st Sorrini), Cipolletti, Cangemi; Sanseverino, Ferraioli (13’ st Massarotti), Esposito (45’ st Damiani), Cutilli (39’ st Governatori); D’Egidio, Touré; Dos Santos (26’ st Rei). A disposizione: Di Donato, Pepe, Mercado, De Marcellis. Allenatore: Pomante.
Arbitro: Spadaccini di Chieti.
Reti: 35’ pt D’Egidio, 6’ st Esposito, 32’ st Rei.
Note: ammoniti Dembelé, Ferraioli; spettatori 350 circa con larga rappresentanza ospite.
FOSSACESIA
Ennesima prova di forza per la capolista Teramo, che passando anche a Fossacesia centra il suo undicesimo successo stagionale. Tre punti d’oro per i biancorossi, che per alcuni minuti avevano anche assaporato l’illusione di un ulteriore allungo nei confronti del Giulianova, sfumata nel finale in virtù della vittoria ottenuta, in pieno recupero, dai “cugini” giuliesi. Sempre saldamente secondi e a -3 dalla vetta.
Ai ragazzi di Pomante resta la consapevolezza di essere sulla strada giusta: il cammino da percorrere è ancora lungo (ben ventuno gare, da qui alla fine della stagione regolare), e non solo in campionato, essendo essi in piena corsa anche per la finale di Coppa Italia. Un calendario fitto ma intrigante, per una squadra ambiziosa e decisa a rispettare sino in fondo i favori della vigilia.
Orfano del lungodegente Oses e di capitan Pepe, out per problemi muscolari e sostituito in difesa da Cangemi (al debutto), mister Pomante recupera in mediana Esposito, reduce da squalifica, al pari di Mercado, che trova posto in panchina, assieme a Massarotti. Difesa rabberciata invece per la volenterosa Union, costretta a fare i conti con le assenze forzate di De Fabritiis, Susi e Tupone, ai quali vanno aggiunte quelle del centrocampista Serafini e, in attacco, del “figliol prodigo” Arboleda Balanta, squalificato.
Dopo una prima fase di studio, la cronaca si apre al quarto d’ora con una doppia occasione per il Teramo, che va al tiro prima con D’Egidio (la palla esce fuori) e poi con Touré, che costringe Di Vincenzo alla respinta. Dopo averci provato ancora, in rapida sequenza, coi vari D’Egidio (due volte), Tourè e Ferraioli, i biancorossi ospiti ottengono i frutti del meritato vantaggio al 35’, e grazie al solito D'Egidio, che mette a segno il suo tredicesimo sigillo stagionale. E mentre Pomante inverte gli esterni Cutilli e Sanseverino, D’Egidio prosegue nel suo show impegnando nuovamente Di Vincenzo al 41’. Un minuto dopo arriva il primo acuto dei locali, che vanno alla conclusione con Dembelé: palla che scheggia la traversa e si spegne sul fondo.
Il primo tempo si chiude col mancato raddoppio di Dos Santos, la cui conclusione non centra lo specchio, mentre la ripresa si apre al 6’ col 2-0 teramano, firmato da Esposito, servito ottimamente da Cipolletti. Al 32’, dopo che Fiorotto aveva impegnato Negro da posizione decentrata, la capolista cala il tris e chiude definitivamente i conti: ad andare in gol è il neo entrato Rei, bravo a finalizzare un assist dello scatenato D’Egidio.
È l'ultima emozione di un match a senso unico, com’era del resto immaginabile alla vigilia, vista l’oggettiva differenza tecnica tra i due organici. Il Teramo sale a quota 34 punti in classifica dopo tredici giornate, preparandosi nel migliore dei modi alla prossima sfida, in programma al Bonolis contro una Vastese in crescita, che ieri ha centrato il terzo successo consecutivo. L’Union Fossacesia domenica prossima fa invece visita al Capistrello.
Stefano De Cristofaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA
CITTÀ DI TERAMO3
UNION FOSSACESIA (5-4-1): Di Vincenzo (16’ st Stanisci); Dembelé, Della Pelle (45’ La Scala), Obodo, Caporale, Del Greco; Pau, Di Tommaso (18’ st D’Ippolito), Marfisi, Zarate; L. Memmo (16’ st Fiorotto). A disposizione: Gaeta, Marrone, Gargarella, Nasuti, Masciangelo. Allenatore: M. Memmo.
CITTÀ DI TERAMO (3-4-1-2): Negro; Furlan (37’ st Sorrini), Cipolletti, Cangemi; Sanseverino, Ferraioli (13’ st Massarotti), Esposito (45’ st Damiani), Cutilli (39’ st Governatori); D’Egidio, Touré; Dos Santos (26’ st Rei). A disposizione: Di Donato, Pepe, Mercado, De Marcellis. Allenatore: Pomante.
Arbitro: Spadaccini di Chieti.
Reti: 35’ pt D’Egidio, 6’ st Esposito, 32’ st Rei.
Note: ammoniti Dembelé, Ferraioli; spettatori 350 circa con larga rappresentanza ospite.
FOSSACESIA
Ennesima prova di forza per la capolista Teramo, che passando anche a Fossacesia centra il suo undicesimo successo stagionale. Tre punti d’oro per i biancorossi, che per alcuni minuti avevano anche assaporato l’illusione di un ulteriore allungo nei confronti del Giulianova, sfumata nel finale in virtù della vittoria ottenuta, in pieno recupero, dai “cugini” giuliesi. Sempre saldamente secondi e a -3 dalla vetta.
Ai ragazzi di Pomante resta la consapevolezza di essere sulla strada giusta: il cammino da percorrere è ancora lungo (ben ventuno gare, da qui alla fine della stagione regolare), e non solo in campionato, essendo essi in piena corsa anche per la finale di Coppa Italia. Un calendario fitto ma intrigante, per una squadra ambiziosa e decisa a rispettare sino in fondo i favori della vigilia.
Orfano del lungodegente Oses e di capitan Pepe, out per problemi muscolari e sostituito in difesa da Cangemi (al debutto), mister Pomante recupera in mediana Esposito, reduce da squalifica, al pari di Mercado, che trova posto in panchina, assieme a Massarotti. Difesa rabberciata invece per la volenterosa Union, costretta a fare i conti con le assenze forzate di De Fabritiis, Susi e Tupone, ai quali vanno aggiunte quelle del centrocampista Serafini e, in attacco, del “figliol prodigo” Arboleda Balanta, squalificato.
Dopo una prima fase di studio, la cronaca si apre al quarto d’ora con una doppia occasione per il Teramo, che va al tiro prima con D’Egidio (la palla esce fuori) e poi con Touré, che costringe Di Vincenzo alla respinta. Dopo averci provato ancora, in rapida sequenza, coi vari D’Egidio (due volte), Tourè e Ferraioli, i biancorossi ospiti ottengono i frutti del meritato vantaggio al 35’, e grazie al solito D'Egidio, che mette a segno il suo tredicesimo sigillo stagionale. E mentre Pomante inverte gli esterni Cutilli e Sanseverino, D’Egidio prosegue nel suo show impegnando nuovamente Di Vincenzo al 41’. Un minuto dopo arriva il primo acuto dei locali, che vanno alla conclusione con Dembelé: palla che scheggia la traversa e si spegne sul fondo.
Il primo tempo si chiude col mancato raddoppio di Dos Santos, la cui conclusione non centra lo specchio, mentre la ripresa si apre al 6’ col 2-0 teramano, firmato da Esposito, servito ottimamente da Cipolletti. Al 32’, dopo che Fiorotto aveva impegnato Negro da posizione decentrata, la capolista cala il tris e chiude definitivamente i conti: ad andare in gol è il neo entrato Rei, bravo a finalizzare un assist dello scatenato D’Egidio.
È l'ultima emozione di un match a senso unico, com’era del resto immaginabile alla vigilia, vista l’oggettiva differenza tecnica tra i due organici. Il Teramo sale a quota 34 punti in classifica dopo tredici giornate, preparandosi nel migliore dei modi alla prossima sfida, in programma al Bonolis contro una Vastese in crescita, che ieri ha centrato il terzo successo consecutivo. L’Union Fossacesia domenica prossima fa invece visita al Capistrello.
Stefano De Cristofaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA