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Tutti contro il Chieti, allenamento all'alba e contestazione degli ultrà

Dopo la punizione della società (tutti in campo alle 6 del mattino) anche quella dei tifosi. E domenica c'è il derby col Giulianova

CHIETI. Contestazione all'alba. Cinquanta ultrà del Chieti si sono presentati alle sei di mattina in curva Volpi per contestare la squadra, punita dal patron Giorgio Pomponi ad allenarsi all'alba dopo gli ultimi deludenti risultati. "Tirate fuori i c...", "Meritiamo di più", hanno gridato gli Ottantanove Mai Domi, alcuni dei quali si sono messi a petto nudo nonostante ci fossero sei gradi.

Gli ultrà hanno acceso anche diversi fumogeni e, al termine della prima seduta di allenamento, hanno chiamato la squadra sotto la curva. "Svegliatevi", è questo il messaggio scritto sullo striscione esposto nella Volpi. "Se si ripeterà una prestazione come quella di Isernia, saranno dolori: la maglia del Chieti va onorata", dicono gli ultrà ai giocatori.

[[(Video) Chieti calcio, l'allenamento all'alba non ferma i contestatori]]

Oggi (venerdì 13 novembre) è l'ultimo giorno del provvedimento punitivo preso dalla società. Domenica c'è il derby con il Giulianova: sarà il campo a dire se la punizione avrà dato i risultati sperati.