Vastese avanti con Bolami Il Chieti aspetta D’Ercole  

Il patron biancorosso: «Nessuno si è fatto sotto. Riparto con D’Ottavio e Silva» I neroverdi salutano il dg Masciangelo e chiamano il ds che però prende tempo

PESCARA. Franco Bolami resta alla guida della Vastese e riparte dal ds Nicola D’Ottavio e dal tecnico Massimo Silva. Lo annuncia lo stesso presidente biancorosso che nei mesi scorsi aveva aperto alla possibilità di lasciare la società di fronte a proposte concrete da parte di imprenditori disposti a dare continuità al calcio vastese. «Ho aspettato più di 25 giorni con serenità e pazienza», dice Bolami, «ho messo a disposizione le carte della società, ma non ho avuto risposte concrete. Ho sentito soltanto tante chiacchiere di fantomatiche cordate interessate a rilevare la società. Io, però, non ho tempo da perdere. Sapevo che alle chiacchiere non sarebbero seguiti i fatti e così mi sono già mosso da giorni per programmare la prossima stagione perché non lascerò mai morire la Vastese. Andrò avanti con il co-presidente Pietro Scafetta e a breve avrò degli incontri con persone che potrebbero darci una mano e potenziare la società. Poi, se c’è qualcuno che vuole realmente rilevare la Vastese, io resto a disposizione. Ma finora non ho visto e sentito nessuno». Bolami ha già le idee chiare su come ripartire. «I primi ad essere riconfermati sono il ds D’Ottavio e il tecnico Silva che hanno fatto un ottimo lavoro da quando sono arrivati. Poi punteremo sul settore giovanile per sfornare altri talenti come Cavuoti (ceduto al Cagliari) e stiamo lavorando sul progetto del centro sportivo dei Salesiani».
Il Chieti aspetta di conoscere in quale categoria giocherà: lunedì si riunirà il consiglio federale chiamato a ratificare la proposta delle quattro retrocessioni avanzata dal direttivo della Lnd. I neroverdi hanno un piede e mezzo in Eccellenza, ma annunciano battaglia legale - insieme alle altre società retrocesse d’ufficio - per mantenere la categoria. Nel frattempo, la società si sta muovendo. Ufficializzato il ritorno in panchina di Alessandro Lucarelli, il presidente Antonio Mergiotti ha avuto un primo contatto con il ds Paolo D’Ercole. Il dirigente del Notaresco, però, ha preso tempo perché attende di conoscere i verdetti del consiglio federale e, soprattutto, i programmi della società rossoblù che spera nel ripescaggio in serie C. D’Ercole, dunque, non darà subito una risposta al Chieti e potrebbe anche restare al Notaresco. L’altro nome in lizza per il ruolo di ds dei neroverdi è Tonino Paciarella, ex Lanciano e Francavilla. Intanto, è ufficiale il divorzio tra il Chieti e il dg Andrea Masciangelo.
Anche l’Avezzano ad oggi sarebbe in Eccellenza se il consiglio federale dovesse accettare le proposte della Lnd. Il presidente Gianni Paris è pronto a presentare ricorso e, nel frattempo, riorganizza la società. Il nuovo vicepresidente biancoverde è Massimiliano Puglielli, direttore commerciale sulmonese nell’ambito dell’edilizia. Entra nello staff dirigenziale anche Pasquale Palleschi che ricoprirà il ruolo di team manager. Quanto alla scelta dell’allenatore, molto dipenderà dalla categoria. Per la D la prima scelta è Marco Sansovini, il bomber del Notaresco che a 40 anni potrebbe decidere di smettere di giocare. Per l’Eccellenza, invece, Paris potrebbe scegliere un allenatore del posto (Dario Celli del Celano?).
A Giulianova tiene banco la questione societaria. Luciano Bartolini andrà avanti solo se verrà affiancato da altri dirigenti. Il presidente giallorosso ha in agenda diversi incontri per potenziare la società e sta valutando anche la possibilità di cedere. È già ripartito, infine, il Pineto che ha confermato in panchina il tecnico Daniele Amaolo.
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