Vastese e Notaresco, salvezza in sei atti 

Fondamentali gli scontri diretti, al loro destino legate tante squadre dei dilettanti per il meccanismo delle retrocessioni

CHIETI. Domenica ci sarà la sosta per il torneo di Viareggio, poi entrerà nel vivo la corsa salvezza nel campionato di serie D che potrebbe avere ripercussioni anche in Eccellenza e Promozione per quanto riguarda il meccanismo delle retrocessioni.
Se il Pineto non ha di questi problemi e viaggia spedito verso la promozione in serie C con un vantaggio di nove punti sulla seconda, ci sono tre squadre abruzzesi che rischiano grosso nel girone F. Il Notaresco vede lo spettro della retrocessione diretta, alla Vastese servirà l’impresa per evitare i play out e anche il Chieti è in bilico perché tre punti di vantaggio sulla sestultima sono un bottino poco rassicurante. Dal 2 aprile, al ritorno in campo dopo la sosta, si giocheranno le ultime sei giornate.
Il regolamento prevede che le ultime due retrocedono direttamente e dalla terzultima alla sestultima si disputano i play out per decretare le altre due che scendono in Eccellenza. Dando un’occhiata al calendario, gli scontri diretti saranno decisivi per le sorti delle abruzzesi. La situazione più delicata è quella del Notaresco, penultimo con 24 punti.
Se il campionato finisse oggi, i rossoblù sarebbero retrocessi insieme al fanalino di coda Tolentino. Per la squadra del presidente Di Battista l’obiettivo è arrivare almeno ai play out e in tal senso saranno fondamentali gli scontri diretti con Roma City e Termoli in trasferta e con la Vastese in casa. Anche i biancorossi sono in caduta libera e la classifica si fa sempre più preoccupante dopo la sconfitta con la Sambenedettese, la terza consecutiva. La Vastese è terzultima e ad oggi disputerebbe i play out con il Roma City, ma se mantenesse fino alla fine questa posizione e avesse un distacco di otto punti dalla sestultima (attualmente è di sei) retrocederebbe direttamente senza fare gli spareggi. La salvezza diretta (-9) è un miraggio. Il futuro della Vastese si scriverà all’Aragona dove i biancorossi si scontreranno con le dirette concorrenti Montegiorgio, Chieti e Nuova Florida. I neroverdi sono quelli messi meglio, ma per la salvezza ci sarà da sudare fino all’ultima giornata come lo scorso anno. La squadra di Chianese ad oggi è fuori dai play out, ma la sconfitta con il Trastevere ha ridotto a tre i punti di vantaggio sulla sestultima. Anche per il Chieti saranno fondamentali gli scontri diretti con Roma City e Termoli all’Angelini e il derby all’Aragona con la Vastese del 16 aprile. Salvezza a un passo, invece, per l’Avezzano che nonostante un girone di ritorno altalenante ha cinque punti di vantaggio sulla zona play out. Anche l’Eccellenza e la Promozione guardano con un occhio di riguardo a quello che accade in serie D. Se dall’Interregionale retrocederà una sola squadra abruzzese, le retrocessioni dall’Eccellenza saranno quattro. Nel caso di due o tre retrocessioni dalla D, saranno cinque le squadre a scendere in Promozione. A cascata le retrocessioni in Prima categoria potrebbero salire a otto in caso di due retrocessioni dalla D e a nove in caso di tre abruzzesi retrocesse in Eccellenza.
Giammarco Giardini
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