Vasto, la Vastese calcio "licenzia" l'assessore comunale allo sport

Carlo Della Penna non è più il direttore generale del club: "Il doppio ruolo avrebbe potuto solo creare imbarazzo, ad entrambi i soggetti". Ma dietro lo strappo c'è la querelle stadio

VASTO. Carlo Della Penna non è più il direttore generale della Vastese Calcio. Ad annunciarlo è stata la società biancorossa. Una notizia nell'aria da tempo (l'avvocato Della Penna da giugno è assessore comunale allo sport della neonata Giunta Menna) ma che è stata ufficializzata in queste ore di Ferragosto.

«Nel ringraziarlo per il lavoro svolto - recita il comunicato della società, tramite il proprio direttivo - comunichiamo di aver sollevato dall'incarico di Direttore Generale, l'avvocato Carlo Della Penna. Un ruolo esistente solo sulla carta perché, visti gli oramai sopraggiunti impegni amministrativi, il suo apporto in questa nuova fase è ovvio che sia mancato totalmente. Riteniamo che il doppio ruolo avrebbe potuto solo creare imbarazzo, ad entrambi i soggetti. In questo modo si vuole evitare di poter dare adito all'esistenza di corsie preferenziali. La Vastese calcio, ovviamente, si augura che a prescindere da questa decisione i rapporti istituzionali non vengano compromessi. Siamo altresì convinti che l'avvocato Della Penna resterà sempre un tifoso biancorosso e nonostante alcune dichiarazioni rilasciate su qualche testata crediamo che si voglia fare promotore del miglioramento delle strutture sportive presenti in città, non solo lo stadio Aragona ma tutte quelle che possano diventare un punto di aggregazione per appassionati e non».

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Fin qui il comunicato ufficiale. La situazione, aggiungiamo noi, è precipitata all'indomani di una serie di dichiarazioni, pubblicate dal nostro giornale, sia del presidente Franco Bolami che dello stesso Della Penna in qualità di assessore comunale allo sport. Bolami, dopo aver sollevato per mesi lo stato di incuria in cui versa lo stadio Aragona, aveva pubblicamente chiesto al Comune la possibilità di prenderlo in gestione. Subito dopo, da Palazzo di Città, la replica delll'Amministrazione Comunale proprio dalle parole di Carlo Della Penna: «Il Comune metterà in sicurezza lo stadio ma non ha alcuna intenzione di darlo in gestione ai privati». Qualche ora dopo il comunicato della società ed il provvedimento preso nei confronti dell'ormai ex direttore generale.