Verratti a cuore aperto: «Sogno di giocare un minuto in A con il mio Pescara. E poi farò il presidente...»

Il 32enne centrocampista di Manoppello, impegnato nel campionato del Qatar, ribadisce il suo amore per i colori biancazzurri in una intervista alla Gazzetta dello Sport
Il centrocampista abruzzese Marco Verratti, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del sogno di giocare almeno un minuto in serie A con la maglia del “suo” Pescara. «Giocare con il Pescara in A è un sogno, magari lo realizzerò ora che sono co-presidente. Ricordo la promozione in A con Zeman, nessuno ci dava due lire. Eravamo giovani, sconosciuti e forti, per un giovane non c’è allenatore migliore di lui“, ha detto alla “rosea” il calciatore di Manoppello tornando sulla sua esperienza con il Delfino. «Nel tempo ho avuto diverse richieste dalla A, praticamente ogni anno. Ma io sono uno che si affeziona dei luoghi in cui sta». Sul suo addio all’Abruzzo. Infine, Verratti è tornato a parlare del suo lungo periodo a Parigi: “Fu difficile scegliere di andarmene da Pescara senza giocare in Serie A. Prima di partire dissi al presidente Sebastiani che sarei tornato se non mi fossi trovato bene“.
Verratti oggi gioca in Qatar, all’Al-Duhail di Doha. “Avevo bisogno di nuove sfide e sono felice. Il campionato è competitivo, vogliamo vincere la Doha Bank Stars League. Differenze con l’Europa? Il fatto che anche se non giochi non ti arrabbi, la voglia di stare insieme va oltre a tutto”, ha detto.
Cosa vorrà fare in futuro? "Il presidente. Nella mia carriera ho visto un po’ di tutto, con Sebastiani credo si formi una coppia complementare: so, avendolo vissuto da dentro in ogni categoria, di cosa ha bisogno un calciatore. Sebastiani è stato forte e incredibile: ha resistito anche a momenti difficili. Ed è lì: per quello sono voluto entrare al 50% con lui nel Pescara, oltre che perché è la squadra che amo. Come gestirla? Io voglio che i nostri calciatori pensino solo a giocare. Perché per il resto c’è tutto. Poi, se andrà, come vorremmo, in A, magari coronerò quel sogno…".