A rischiare il processo, secondo quanto accertato dall’inchiesta, sono in cinque: l’amministratore delegato Franco Masci, ritenuto il principale responsabile; Raffaella e Annamaria Masci, Alessandro Bocchetti ed Enzo Vaccarella, quali componenti del cda della società.
ll tribunale decreta la fine irreversibile: società non più in grado di far fronte al lungo elenco di creditori. Ora si cercano aziende per l'affitto o l'esercizio provvisorio