«A rischio oltre duecento posti di lavoro»

«A rischio oltre 200 posti di lavoro»: il grido di allarme è degli operatori turistici della costa nord di Alba Adriatica che, qualche ora prima della mareggiata devastante della notte tra martedì e...

«A rischio oltre 200 posti di lavoro»: il grido di allarme è degli operatori turistici della costa nord di Alba Adriatica che, qualche ora prima della mareggiata devastante della notte tra martedì e mercoledì, avevano già messo in atto una plateale iniziativa di protesta con cui annunciavano la volontà di non riaprire le attività durante la stagione estiva 2020, a causa della mancanza di certezze sulle opere strutturali di messa in sicurezza della costa. “Causa erosione, chiusi nel 2020 per assenza delle istituzioni; senza progetti, niente futuro”: questa la frase sui cartelli affissi all’ingresso di tutti gli stabilimenti e le concessioni danneggiati e resi impraticabili dall’avanzata del mare. Come ricordato ieri (nella foto) alle autorità che hanno raggiunto Alba Adriatica per i sopralluoghi, gli operatori della costa nord hanno anche preparato una class-action, un’azione legale con una trentina di firme in calce, destinata proprio alle istituzioni, accusate di non aver fatto abbastanza per proteggere la spiaggia e il turismo. (l.t.)