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Addio all’imprenditore che amava le bici
Leopoldo Di Francesco si è spento a 84 anni. Gestore di un hotel, ha fondato e diretto la squadra di ciclismo Fausto Coppi
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Ha dedicato la vita all’accoglienza degli ospiti nel suo hotel e a una grande passione: il ciclismo. Si è spento a 84 anni Leopoldo Di Francesco, imprenditore e sportivo che, nell’ultimo periodo, era ricoverato in un centro riabilitativo di Montesilvano. Stimato e ben voluto da tutti i compaesani, in tanti ieri pomeriggio si sono ritrovati nella chiesa di San Giuseppe, a Paolantonio, frazione di Sant’Egidio alla Vibrata, per rivolgersi un ultimo, affettuoso saluto.
Tra le navate gremite da amici e conoscenti dell’imprenditore c’erano anche il sindaco Elicio Romandini e l’ex primo cittadino Mario Ciarrocchi, con cui Di Francesco in passato aveva condiviso l’esperienza politica da candidato al consiglio comunale nelle file del Partito socialista. Più che la militanza partitica, per Leopoldo ha contato il vero e proprio amore per la bicicletta. Nel 1973, infatti, fondò la squadra della società Fausto Coppi che ha diretto per quarant’anni, fino al 2013, come ha ricordato il figlio Raffaele che ha ereditato la passione del padre diventando direttore sportivo nel ciclismo. Il nome di Di Francesco è legato, però, anche all’hotel Abruzzo Marche che ha gestito a lungo con la famiglia a Sant’Egidio. A ricordarlo, tra i suoi amici più cari, è Peppino De Berardinis che lo definisce «un grande in tutti i sensi, appassionato e molto legato alla sua cittadina, a cui ha sempre dato lustro e onore». Alle sue parole si aggiungono quelle del sindaco. «Leopoldo è stato un personaggio per Sant’Egidio, non solo a livello sportivo ma anche con diverse iniziative a favore della collettività, sicuramente è una perdita, mancherà tanto a tutti», evidenzia Romandini, «porgo a nome di tutta l’amministrazione le più sentite condoglianze alla famiglia». Di Francesco lascia il fratello Ilario, i figli Diego (titolare della radio Abruzzo Marche) Raffaele, Miranda e Sabrina, le nuore Alice e Anna, generi e nipoti, tra cui Davide che gioca nella serie C di calcio a Monterosi. La salma è stata tumulata nel cimitero del paese.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Tra le navate gremite da amici e conoscenti dell’imprenditore c’erano anche il sindaco Elicio Romandini e l’ex primo cittadino Mario Ciarrocchi, con cui Di Francesco in passato aveva condiviso l’esperienza politica da candidato al consiglio comunale nelle file del Partito socialista. Più che la militanza partitica, per Leopoldo ha contato il vero e proprio amore per la bicicletta. Nel 1973, infatti, fondò la squadra della società Fausto Coppi che ha diretto per quarant’anni, fino al 2013, come ha ricordato il figlio Raffaele che ha ereditato la passione del padre diventando direttore sportivo nel ciclismo. Il nome di Di Francesco è legato, però, anche all’hotel Abruzzo Marche che ha gestito a lungo con la famiglia a Sant’Egidio. A ricordarlo, tra i suoi amici più cari, è Peppino De Berardinis che lo definisce «un grande in tutti i sensi, appassionato e molto legato alla sua cittadina, a cui ha sempre dato lustro e onore». Alle sue parole si aggiungono quelle del sindaco. «Leopoldo è stato un personaggio per Sant’Egidio, non solo a livello sportivo ma anche con diverse iniziative a favore della collettività, sicuramente è una perdita, mancherà tanto a tutti», evidenzia Romandini, «porgo a nome di tutta l’amministrazione le più sentite condoglianze alla famiglia». Di Francesco lascia il fratello Ilario, i figli Diego (titolare della radio Abruzzo Marche) Raffaele, Miranda e Sabrina, le nuore Alice e Anna, generi e nipoti, tra cui Davide che gioca nella serie C di calcio a Monterosi. La salma è stata tumulata nel cimitero del paese.
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