GIULIANOVA

Aggressione al bar con pugni, calci e bottiglie: presi i 4 del branco

Contestato un episodio analogo in una discoteca di Mosciano Sant’Angelo: picchiato anche un giocatore di basket del Roseto

TERAMO. Incastrati i 4 del branco che seminavano il panico nei locali della costa di Giulianova. Il 3 settembre scorso hanno pestato a sangue un ragazzo, in un bar del lungomare, procurandogli ferite per 50 giorni di prognosi. E non solo: in una nota discoteca di Mosciano Sant’Angelo, nel febbraio del 2020, avevano picchiato un giovane giocatore di basket della squadra del Roseto che riportò gravi lesioni al volto.

A firmare l'ordinanza è stato il gip Lorenzo Prudenzano su richiesta del pubblico ministero Stefano Giovagnoni. Il provvedimento è stato notificato dai carabinieri di Giulianova. L’aggressione di settembre sembrerebbe essere scaturita per futili motivi. I 4 non hanno esitato a colpire la vittima ripetutamente con pugni, bicchieri, bottiglie e una volta a terra giù con calci alla testa e a tutto il corpo: gravi le lesioni a partire dal trauma cranico e la frattura di tre costole. Gli investigatori non escludono che nel pomeriggio i 4 avessero già aggredito anche altri giovani in diversi locali della costa. Un vero branco a quanto pare noto in città: durante le indagini per questo specifico episodio gli inquirenti hanno riscontrato timore da parte di eventuali testimoni. I 4 sono pregiudicati e furono denunciati per fatti analoghi accaduti in una nota discoteca di Mosciano Sant’Angelo, nel febbraio del 2020, quando un giovane giocatore di basket della squadra del Roseto riportò gravi lesioni al volto.

Queste le iniziali dei quattro: D.R.A di 20 anni, M.A. di 27 anni, C.C. di 22 anni e B.D. di 19 anni. Due sono finiti agli arresti domiciliari e due avranno l’obbligo di presentarsi quotidianamente in una caserma dei carabinieri. E' stata avanzata anche richiesta di applicazione del daspo urbano per il divieto di accesso ai locali pubblici.