Arriva una nuova antenna e non si vede più la tv

Colleatterrato Basso, in tanti hanno una ricezione disturbata di Rai e Mediaset Finora le proteste sono state inutili, ora interviene il presidente del Corecom

TERAMO. Duecento cittadini teramani rimasti “senza tv” (o quasi) per colpa di un’antenna di telefonia mobile a Colleatterato Basso. I problemi per gli abitanti del popoloso quartiere – interessate soprattutto le zone delle vie Don Milani e San Luca – sono iniziati una ventina di giorni fa, quando cioè sono partiti i lavori sull’antenna già esistente sotto il campetto di calcio per potenziarne il segnale.

Da allora niente più televisione come prima in molte case di Colleatterato Basso. «Abbiamo avuto problemi da subito», spiega uno degli sfortunati telespettatori, «in pratica da quasi un mese non vediamo più le trasmissioni della Rai né quelle dei canali Mediaset». Per gli altri, invece, «le immagini vanno e vengono ogni venti minuti o ci sono spesso disturbi all’audio». Un disagio non da poco per gli abitanti, in particolare per quanti tra anziani o casalinghe, trascorrono le loro giornate in compagnia della televisione. I cittadini si sono subito attivati e, non sapendo bene cosa fare, si sono rivolti anche all’Enel e al Comune. Proprio ieri mattina, uno dei “portavoce” del gruppo ha contattato gli uffici tecnici dell’amministrazione comunale per cercare di capire dove fosse il problema e come risolverlo. «Ci hanno detto», racconta, «che dovevamo chiamare l’antennista e provvedere di tasca nostra, oppure collegarci a un sito internet del ministero per segnalare la questione ma alla fine non hanno saputo indicarci quale». Poco male per quei cittadini che, stufi di aspettare e stanchi di stare senza tv, hanno deciso di corciarsi le maniche e far da soli. «C’è chi», continua il cittadino, «ha già acquistato un filtro da 10 euro per schermare la televisione e proteggerla dalle interferenze. Non so ancora dire se funziona ma, se così dovesse essere, forse conviene anche a noi comprarlo e risolvere il problema in tempi rapidi». Intanto, sulla vicenda ieri è intervenuto anche il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni, Filippo Lucci, che ha promesso l'intervento personale del Corecom per aiutare i duecento teramani rimasti senza segnale tv. «Anche se non rientra nelle nostre attività», si legge in una nota del presidente, «forniremo assistenza nella compilazione dei modelli da inviare alla compagnia telefonica che ha installato l’antenna». Nei prossimi giorni i dipendenti del Corecom saranno nella sede del comitato di quartiere per aiutare i cittadini a scaricare i modelli da internet, dare spiegazioni e compilare i moduli. «In questi casi», ricorda infatti Lucci, «per la normativa vigente è necessario inviare una richiesta alla compagnia telefonica per chiedere l’intervento gratuito di un tecnico che, con l’installazione di un filtro sui decoder, permette di ristabilire la completa ricezione tv».

Fabio Marini

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